Una brutta sorpresa ha accolto questa mattina la spedizione italiana ai Mondiali di Ciclismo su Pista a Roubaix. Le biciclette del gruppo inseguitori e velocisti sono state rubate. Il furto è avvenuto nella notte. Il furgone su cui erano state caricate, pronte per tornare in Italia, è stato scassinato e sono state prelevate 20 biciclette di cui 15 da pista (le Bolide, da un valore di 25 mila euro l'una).
Dai primi rilevamenti della polizia è emerso che si è trattata di opera di professionisti, che sapevano quale furgone scassinare, nonostante i controlli del parcheggio privato e custodito in cui si trovava il mezzo.
“E’ stata opera di professionisti ben organizzati – commenta il capo delegazione azzurro a Roubaix Roberto Amadio -. Sapevamo della difficoltà, da questo punto di vista, della trasferta e per questo abbiamo scelto di soggiornare in un albergo con parcheggio privato e controllato pur a costo di spostamenti giornalieri più impegnativi.”
Evidentemente neanche questi accorgimenti hanno fermato l’opera dei soliti ignoti.