È stato un periodo difficile per Alessandro Fancellu. Il giovanissimo corridore dell'Eolo Kometa Cycling Team ha subito un incidente mercoledì scorso nelle strade di Lugano, quando ha urtato un veicolo che ha fatto una curva improvvisa senza accorgersi della presenza di Fancellu e di altri corridori. Un incidente molto violento che inizialmente ha suscitato molte paure.
L’impatto, frontale, è stato molto forte, ed il corridore è stato portato rapidamente all’ospedale di Lugano. Lì, diverse piccole fratture nelle ossa del suo viso e un’altra frattura dello scafoide del polso diestro sono state rapidamente confermate. Gli esami medici successivi hanno escluso una lesione al ginocchio, come inizialmente valutato dai medici.
«Ora sto molto meglio. Quello che mi fa più male è il viso, a volte un po’ la mia testa. Giorno dopo giorno diventa meno difficile parlare, all’inizio era più difficile a causa di tutti i punti al labbro. La cosa peggiore sono tutte le piccole fratture che ho al cranio. La prima notte è stata molto brutta, non ho potuto dormire per niente a causa del dolore. Dalla seconda notte in poi ho iniziato a sentirmi molto meglio, ho potuto cominciare a mangiare e ho potuto dormire a lungo» dice il lombardo che oggi ha lasciato l'ospedale per tornare a casa
«Andrò a Bergamo probabilmente domani per sottopormi a un’operazione al polso e un’altra al naso. Non so se, dopo gli interventi, dovrò passare qualche altro giorno in ospedale o meno. Questo resta da vedere».
E ancora: «Voglio ringraziare tutte le persone che si sono interessate a me in questi giorni, vi sono grato. È stata un’esperienza difficile. Alcuni amici mi hanno detto che è come se fossi nato di nuovo, che poteva andare molto peggio… Non posso dirlo, è successo tutto molto rapidamente. Stavamo percorrendo una strada a doppio senso di marcia, una macchina veniva nella direzione opposta. In quel momento stava piovendo. Improvvisamente l’auto ha girato a sinistra e ci ha tagliato la strada. Sono stato il primo del gruppo e non ho avuto nemmeno il tempo di frenare. L’autista ha detto che non ci aveva visto».
La prima stagione di Fancellu nella categoria ProTeam non è andata come il ciclista lombardo avrebbe voluto. Fancellu ha debuttato a gennaio nella Clássica Comunitat Valenciana del 1969, ma lo stop delle gare in febbraio lo ha tenuto fermo fino a marzo, quando ha disputato il Gran Premio Industria & Artigianato, la Per Sempre Alfredo e la Settimana Coppi e Bartali. Nel Tour of the Alps, la sua gara successiva, si è ritirato con un problema fisico che gli ha impedito di correre di nuovo. Fancellu era pronto al rientro e aveva in programma diverse gare in questa parte finale della stagione. «È stato un anno strano e difficile. Ma è già ora di guardare al 2022, sono pronto a ripartire con grande entusiasmo».