È un giorno triste per il ciclismo. È morta improvvisamente, a soli 24 anni, la ciclista neozelandese Olivia Podmore. A confermare la tragica notizia sono stati i suoi famigliari attraverso i social. Olivia era nel giro della nazionale e aveva preso parte ai Giochi di Rio 2016 partecipando al torneo della velocità a squadre, venendo schierata poi anche al campionato dl mondo. Podmore aveva vinto l'argento nella velocità a squadre e il bronzo nella cronometro ai Campionati del Mondo Junior di Astana nel 2015 ed era stata campionessa nazionale di keirin nel 2017.
La polizia sta indagando sulle cause della sua morte anche se ci sono segnali evidenti che potrebbero far pensare ad un gesto insano legato proprio al ciclismo. In un post pubblicato su Instagram poche ore prima della morte e poi rimosso, Olivia scriveva infatti: «Lo sport è un grande sfogo per tante persone. È una lotta, è una lotta, ma da tante gioie. La sensazione della vittoria è diversa da qualsiasi altra, ma quando perdi, quando non vieni selezionato, quando non ti qualifichi, quando ti infortuni, quando non puoi essere all'altezza delle aspettative, anche allora provi una sensazione diversa da qualsiasi altra...».
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