Un'altra giornata di lavoro per i portacolori della Nazionale Italiana a Tokyo ed è sempre il ct Cassani che ci racconta come hanno pedalato gli azzurri e soprattutto in quali condizioni: «Impressionante il caldo, in salita non si respira e la sudorazione è esagerata. Basta ascoltare cosa dicono Nibali e Caruso in cima a Mikuni Pass, la salita più dura (arriva al 18%) della corsa. Ora hanno visto tutto il percorso, arrivo compreso. Hanno fatto un paio di giri dell’autodromo e pure lo strappo al 10% che porta all’ingresso dei box, a quel punto mancheranno 4 km, il primo in discesa, gli ultimi in leggera salita (5%) che portano ai 1000 metri finali. Solo quell’ultimo km sarà pianeggiante. Se dovesse esserci questo caldo sarà una corsa ad eliminazione ma le previsioni dicono che ci sarà pioggia. Vedremo».
E poi, relativamente al filmato che vi proponiamo, il ct aggiunge: «È Mauro Adobati a controllare la bicicletta di Vincenzi Nibali. Loro, Mauro e Giuseppe Archetti, sanno tutto delle biciclette dei nostri corridori. Hanno tutte le misure, al millimetro, lavorano dalle 7 di mattina alle 7 di sera ma soprattutto riescono sempre ad accontentare i ragazzi. Questa mattina Vincenzo ha voluto abbassare la punta della sella di 1 millimetro. Caruso ha chiesto una moltiplica con un dente in meno e per le ruote voleva quelle della bicicletta di scorta. Sono giorni importanti questi perché solo con la visione del percorso i corridori decidono quali materiali scegliere. Tutti hanno 3 o 4 biciclette, 3 paia di ruote supplementari, gomme di ogni tipo e naturalmente una gamma infinita di pignoni e moltipliche».