I VOTI DI STAGI. MOHORIC E MVDP DUE FENOMENI, IN UNA TAPPA DA GÈANT

I VOTI DEL DIRETTORE | 02/07/2021 | 18:14
di Pier Augusto Stagi

Matej MOHORIC. 10 e lode. Con il cuore e con tanto altro ancora: è la Slovenia che sorride e risplende al Tour. Vince una tappa pazzesca, di bellezza assoluta, perché le corse le fanno i campioni e qui c’è l’imbarazzo della scelta e non è nemmeno un caso che chi vince pianga lacrime di gioia. Oggi tocca vincere e piangere a questo bellissimo atleta del Bahrain Victorious, un corridore di livello assoluto, che si esalta tra i giganti, con forza e intelligenza tattica non comune.


Jasper STUYVEN 8. Il 29enne belga della Trek Segafredo fa come tutti una corsa pazzesca. A differenza degli altri lui arriva davvero lì a giocarsi la tappa, ma sulla sua strada trova un Mohoric in formato mundial.


Mathieu VAN DER POEL. 10 e lode. Non ci sono parole per descrivere la sua grandezza, il suo tasso di classe, la sua volontà di divertirsi e stupire: lui fa tutto con grazia e tempismo. Se questa tappa è semplicemente sublime, gran parte del merito è dalla maglia gialla che la fa esplodere con il carburo fin da subito. Ingaggia un duello personale con Wout Van Aert, poi con tutto il gruppo, poi con sé stesso che sprinta come un ossesso anche per il terzo posto. È l’agonismo fatto persona. È il manifesto di un ciclismo antico che abbiamo la fortuna di vedere davanti ai nostri occhi oggi.

Kasper ASGREEN. 8. Il 26enne danese della Deceuninck Quick Step è semplicemente strepitoso. Lotta dall’inizio alla fine, e alla fine, questa sera, è 3° in classifica generale.   

Franck BONNAMOUR. 8. Porta la Bretagna fuori dai confini regionali e resta in classifica al termine di una tappa da applausi.

Wout VAN AERT. 9. Adesso è lui l’uomo della Jumbo Visma (Roglic anche oggi ha perso terreno, ma è ingiudicabile, visto le botte e le ferite che ha riportato). Adesso non ci sono più dubbi, anche se quache dubbio lo nutro sulla sua tenuta in salita, sin da domani. Mi sembra, come ho scritto dopo la crono dell’altro giorno, che il belga abbia qualche chilo di troppo. Mi sembra un pochino meno performante di un anno fa, meno fluido e dinamico: ma forse mi sbaglio, e in ogni caso ha tutto il tempo per trovare il colpo di pedale ideale per provare a lottare fino alla fine.

Vincenzo NIBALI. 8. Cosa gli si può dire: vai più piano? Lui si butta dentro alla fuga di giornata con lucidità e tempismo e fa un bel salto in classifica, di 13 posizioni. Finisce molto provato, come tutti. Da oggi inizia tutto un altro Tour: e lui è lì. Da applausi.

Julian ALAPHILIPPE. 5,5. Prova ad entrare nella fuga e ci riesce al primo tentativo, ma non al secondo: oggi era una tappa da LouLou e lui non c’era…

Richard CARAPAZ. 6. La sufficienza è più che meritata, perché almeno ci prova nel finale a spaventare il bimbo della Uae Emirates, ma francamente la giornata passiva trascorsa dalla sua Ineos mi ha convinto davvero poco.

Tadej POGACAR. 6. A vedere la sua faccia c’è da credere che il bello debba ancora venire. Calmo e serafico, al limite del distaccato. C’è chi gli dice: fatti tuoi, fai tu. Lui si fa i fatti suoi, lasciando però fare. Alla fine Van Aert gli porta via 3’35”. Ma lui non si scompone. Domani è un altro giorno, e i conti – quelli veri – si faranno domani sera.

David GOUDU. 5,5. La Groupama non muove dito, non dà una mano alla UAE Emirates nemmeno sotto tortura. Chi li capisce è bravo. Difende il 19° posto in classifica, e che diamine!

Rigoberto URAN. 7. Sornione e lesto, attento e scrupoloso, quando vede partire Carapaz e capisce che Pogacar fa l’indiano, non esita un secondo a mandare Higuita a fare una menata che annulla di fatto tutto il vantaggio accumulato (oltre 40”) dell’ecuadoriano. Opplà, les jeux sont faits.

Mark CAVENDISH. 8. Lo sprint di Saint-Benin D'Azy (km 133.8) se lo pappa lui, che veste la maglia verde è allunga in classifica: 168 punti per lui, 103 per Van de Poel.

La TAPPA. 11. La corsa la fanno i corridori, l’abbiamo visto anche noi quest’anno alla Tirreno-Adriatico. Quando il cast è eccellente e lo spartito degno degli interpreti, la sinfonia è quasi sempre all’altezza delle attese. Tirreno da sballo, Tour da goduria assoluta. Non è bello fare sempre i confronti e i raffronti, ma in certe situazioni non è possibile non farlo. Con tutto rispetto, chi ha occhi per vedere e non è obnubilato da ideologie e pregiudizi, vede che a queste latitudini si corre un’altra corsa. C’è un altro (alto) livello: grazie a loro, ai corridori. Oggi è Wout van Aert ad attaccare, e su di lui si porta come un falco la maglia gialla Mathieu van der Poel, ai quali si accoda anche il campione del mondo Julian Alaphilippe. Poi vengono ripresi, ma quei due là non si danno per vinti e ci riprovano Devo andare avanti? La fuga prosegue con 29 interpreti. Prendete nota e poi tirate le vostre conclusioni. Vincenzo Nibali, Toms Skujins e Jasper Stuyven (Trek-Segafredo), Philippe Gilbert, Harry Sweeny e Brent Van Moer (Lotto Soudal), Mathieu van der Poel e Xandro Muerisse (Alpecin-Fenix), Wout van Aert e Mike Teunissen (Jumbo-Visma), Kasper Asgreen e Mark Cavendish (Deceuninck-QuickStep), Imanol Erviti e Ivan Cortina (Movistar), Magnus Cort e Ruben Guerreiro (EF-Nippo), Jan Bakelants e Danny Van Poppel (Intermarché-Wanty-Gobert), Simon Yates (Team BikeExchange), Dylan van Baarle (Ineos Grenadiers), Patrick Konrad (Bora-Hansgrohe), Christophe Laporte (Cofidis), Victor Campenaerts (Qhubeka NextHash), Soren Kragh Andersen (Team DSM), Matej Mohoric (Bahrain Victorious), Hugo Houle (Astana-Premier Tech), Dorion Godon (AG2R Citroën) e Franck Bonnamour (B&B Hotels). Media della prima ora di corsa: 51.6km/h. Dopo due la media "scende" a 49,9km/h. Dopo tre ore: 48.8km/h. Per la cronaca, quella di oggi era la tappa più lunga del Tour, 250 km, con 3049 metri di dislivello. Media finale a 45,5 orari.

 

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COMMENTI
energie buttate
2 luglio 2021 19:15 alerossi
da carapaz che pagherà. e il sorriso di mas che lo supera in volata sull'arrivo dice tutto.

Complimenti..
2 luglio 2021 19:44 kuoto
A questo ragazzo che si è meritato oltretutto il prestigio di essere entrato nel club di coloro che hanno vinto tappe in tutti e tre i grandi giri... Bravo bravo..

Spettacolare
2 luglio 2021 21:26 gravel
Finisse oggi il Tour sarebbe da incoronare Van Aert e VDP "ciclisti del secolo" è da Agosto 2020 che come si mettono il numero sulla schiena finiscono nei primi 15. Chapeau!

TOC TOC
2 luglio 2021 21:38 thered
Scusi direttore, magari sa che fine hanno fatto tutti quelli contro Nibali? Sottolineo che ultimamente non impazzisco neanche io per lui (Nibali) pero oggi credo che nessuno può dire niente, quindi io voglio semplicemente dirle BRAVO.

Nibali
2 luglio 2021 22:13 italia
Vedo Vincenzo tonico. molto tonico...

Nibali
2 luglio 2021 23:29 fransoli
da tifoso dello squalo non mi allineo con i peana... troppo prematuri... ancora non ho capito se vuole fare classifica o punta ad un tappa... quello che posso dire è che purtroppo per rivaleggiare con i giovani rampanti manca di potenza... si è visto sempre negli ultimi anni che nei finali di corsa quando gli altri scattavano con rapporti più impegnativi lui non ce la faceva proprio.. e pure a questo Tour lo si è visto nella crono e nel finale di oggi... purtroppo oggi ha finito in apnea... se domani riuscirà a fare una gran tappa mi stupirà.. ma penso che uscirà nuovamente di classifica

alpi
2 luglio 2021 23:40 fransoli
saranno delle tappe scoppiettanti... sulla pagine della rose Gialanella dice che Van Aert vuole vincere il tour... francamente mi stupirebbe... però ha 3 minuti di vantaggio su Pogacar, che pertanto non potrà rimanere passivo, ed è stato fortunato oggi nel trovare aiuto dalla Movistar altrimenti avrebbe potuto perdere anche di più... poi c'è la Ineos che qualcosa dovrà inventarsi per forza... causa cadute non ci sono più squadre complete e sane in tutti i loro effettive.... in conclusione potremo forse assistere a delle battaglie totali all'arma bianca.....

Nibali
3 luglio 2021 01:05 pickett
Si é inserito in una fuga da lontano composta da 28 corridori;di questi,12 sono arrivati prima di lui.Dieci(mi pare) lo hanno staccato di ruota.Non mi pare abbia realizzato un'impresa tale da giustificare tutti questi salamelecchi.

thered
3 luglio 2021 07:39 kristi
che domande fai ? ...dovresti sapere che ogni buon hater piuttosto che rimangiarsi fiumi di parole contro gratuite ....si da malato . in ferie . distratto ecc ecc ecc

Siamo al inizio
3 luglio 2021 10:53 9colli
Il Bello a dà venì..............ne riparliamo Domenica sera !!!

Nibali
3 luglio 2021 12:32 carloprimavera
Nei passati articoli in cui avevo commentato criticando Nibali mi era stata avanzata accusa di esserne un hater. Io non ho niente di personale contro di lui, l'ho apprezzato quando vinceva e ora lo critico, non lo odio, lo critico. So a molti fan si gonfia la giugulare quando si tocca il proprio idolo, ma la critica è lecita. Ieri ha dimostrato ancora una volta di essere uno dei migliori corridori in quanto a lettura delle azioni di corsa, perché non è che Pogacar che invece non è andato in fuga è meno forte di Nibali. Nibali è bravissimo a sapere quando e come attaccare. Detto questo, non rimangio niente di ciò che ho scritto in precedenza. Non è più un vincente da due anni, rimango convinto che convocarlo alle Olimpiadi sia un errore perché è stata una scelta di palmares. Cordialità.

Non siamo ancora a Domenica sera
4 luglio 2021 09:52 9colli
ma già si sarebbe a posto così.....................

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