TOUR. JENS VOIGT CI RACCONTA LA SUA VITA DAI MILLE IMPEGNI

INTERVISTA | 25/06/2021 | 11:33
di Giulia De Maio

Jens Voigt è pronto a commentare il Tour de France per Eurosport e svela a tuttobiciweb le sue previsioni per le tre settimane in giallo che ci aspettano. Professionista dal 1997 al 2014, l'ex pro' tedesco in carriera ha colto 66 vittorie e partecipato per diciassette volte alla Grande Boucle, che ora racconta da dietro il microfono. Sposato con Stephanie, è padre di sei figli, con i quali vive a Berlino.


Jens quanto ciclismo c'è nella tua vita oggi?


«Chiaramente non abbastanza. Se provo a dirigermi verso il garage mia moglie e i miei figli mi ricordano “Ti sei ritirato, perchè vuoi andare in bici? Per 20 anni abbiamo aspettato che tornassi dai ritiri, ora ti vogliamo a casa”. Così di tanto in tanto mi ritaglio un paio d'ore giusto per restare in forma, niente di più. Continuo ad amare la bicicletta e anche se ormai sono 6 anni che non gareggio più, la passione è intatta. Quando sono sulla sella mi sento completo, quando sono lontano dalla mia bici mi sembra di aver perso una parte del mio corpo. Dopo così tanti anni sono così legato al mezzo su cui ho trascorso una vita e girato il mondo, è il mio ambiente naturale, quello per cui sono nato. Detto questo, non ho abbastanza tempo. Ho sei figli, dei cani, un gatto e un coniglio, più tante faccende da sbrigare legate alla famiglia e alla casa. Ho una vita piena».


Anche lavorativamente parlando. Oltre a fare il commentatore per Eurosport, di cosa ti occupi?

«Sono ambasciatore mondiale delle biciclette Trek. Ho una piccola azienda che produce t-shirt e felpe con cappuccio fuori Denver, negli USA, che si chiama “Shut Up Legs” (gambe state zitte, ndr). Organizzo un piccolo evento in bicicletta nella California del Nord che purtroppo l'anno scorso è stato cancellato a causa della Covid-19... Allestisco eventi di beneficenza. Per esempio insieme ad un amico, la cui figlia soffre di epilessia, abbiamo messo in piedi una ride “Shut up legs” nel sud dell'Inghilterra, nella New Forest, con la quale abbiamo raccolto circa £15.000, una piccola somma ma importante. Lavoro per il Tour Down Under e per tante altre realtà differenti in giro per il mondo. Collaboro con alcune riviste e scrivo delle anteprime in vista del Tour de France. Il tutto mi tiene occupato e ha sempre a che fare con il ciclismo».


Chi è il tuo favorito per il Tour che scatta domani?

«I nomi più attesi sono gli stessi dell'anno scorso: mi aspetto una battaglia all'ultimo colpo tra Tadej Pogacar e Primoz Roglic. INEOS Grenadiers schiera un team davvero forte ma nessuno dei suoi elementi, a mio avviso, è all'altezza per la vittoria contro i due sloveni. Di sicuro la formazione inglese metterà un uomo sul terzo gradino del podio. Tra le sorprese una l'abbiamo scovata già nel leggere la lista dei partenti: sono felice di rivedere Mark Cavendish al Tour. È un combattente, ho il massimo del rispetto per lui. Ha ricevuto più colpi di qualsiasi pugile dei pesi massimi, è rientrato da incidenti, da virus ed è più affamato che mai. Speriamo riesca a vincere una tappa, sarebbe un gran colpo per uno che non aveva più un contratto e ha deciso da ex campione del mondo di rimettersi in gioco con il minimo salariale per tornare a disputare la corsa a tappe più importante al mondo, sarà grato alla squadra per l'opportunità e la sfrutterà al massimo. Tra i corridori che potrebbero stupire e mi piacciono molto nomino Guillaume Martin della Cofidis. Vale molto di più di quanto ha mostrato finora. Dopo essere stato 10° e 11° negli ultimi anni, credo che questa volta riuscirà a concludere la Grande Boucle tra i primi cinque».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Gli atleti del team VF Group Bardiani-CSF Faizanè utilizzeranno il modello di punta di De Rosa, la Settanta. La storica casa costruttrice di Cusano Milanino ha scelto per questa bici una livrea elegante e aggressiva, caratterizzata dalla colorazione esclusiva SuperBlack....


Non sarà atleta di grandi parole, ma Jonas Vingegaard non dice quasi mai di no ai media che gli chiedono di fare due chiacchiere. L’ultima intervista l’ha rilasciata alla Gazzetta dello Sport, parlando di quanto successo nell’ultimo anno e di...


La UCI Track Champions League è tornata in grande stile sabato sera, con Katie Archibald (Gran Bretagna), Dylan Bibic (Canada), Emma Finucane (Gran Bretagna) e Matthew Richardson (Gran Bretagna) che si sono imposti in vetta alle classifiche delle rispettive categorie...


È ormai tradizione che nella Notte degli Oscar venga assegnato un riconoscimento speciale ad un esponente dei media che esponente che ama il ciclismo e che si spende attivamente per promuoverlo. Il premio è intitolato a Lucia e Pietro Rodella,...


È un Jonathan Milan in splendida forma, quello che "domina il palco" nella Notte degli Oscar con ben due premi - primo corridore nella storia a laurearsi miglior professionista e miglior giovane nella stessa stagione. «Per me questo è stato...


Per la quarta volta in carriera - addrittura negli ultimi cinque anni - Marco Villa è stato scelto dai lettori di tuttobiciweb come miglior tecnico della stagione ed è stato qundi una delle stelle della Notte degli Oscar.«Credo che il...


Per la settima volta è salta sul palco della Notte degli Oscar, confermandosi l'autentica regina del ciclismo femminile: Elisa Longo Borghini è davvero di casa, quando si parla di eccellenze del ciclismo...«Il mio segreto? A dire il vero, non lo...


Un premio a sorpresa, quello che nella Notte degli Oscar ha avuto per protagonisti Paolo Guerciotti e i suoi figli Alessandro e Micaela. tuttoBICI e tuttobiciweb hanno voluto infatti festeggiare degnamente il 60esimo anniversario della Cicli Guerciotti, fondata nel 1964...


Alla festa della A&J All Sport, 25° compleanno della struttura di agenti sportivi di Alex e Johnny Carera, il nostro direttore Pier Augusto Stagi ha realizzato un'intervista doppia a Giulio Ciccone e Antonio Tiberi, e una a tu per tu...


La storia del ciclismo italiano è ricca di corse che non si disputano più ma che hanno fatto la storia: per questo abbiamo pensato di proporvi una nuova rubrica che le tiri fuori dal cassetto dei ricordi. Se avete una foto...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024