Dopo aver fatto incetta di titoli e medaglie nei Campionati Messicani su pista, adesso Yareli Salazar può vantare un nuovo prestigiosissimo trionfo nella sua bacheca personale: la 24enne messicana di Culiacán ha infatti vinto la prova su strada dei Campionati Nazionali conquistando il primo titolo di prestigio anche in questa disciplina. La gara si è disputata ad Aguascalientes su un percorso di 131.7 chilometri e caratterizzato da un totale di circa 1700 metri di dislivello: fin dalle prime battute nel gruppo ci sono stati numerosi attacchi e tentativi di fuga con le atlete della A.R. Monex Liv Women's Pro Cycling Team sempre molto attente nelle prime posizioni per cercare la situazione tattica migliore pur non potendo disporre di una superiorità numerica.
Alla fine lo scenario ideale è uscito proprio da una di queste fughe, con Yareli Salazar che è riuscita ad avvantaggiarsi tutta sola: a quel punto per la ciclista della A.R. Monex Liv Women's Pro Cycling Team è iniziata una lunga ed esaltante cavalcata solitaria che l'ha portata a chiudere in trionfo con addirittura 3'05" di vantaggio su un gruppo di una quindicina di unità. Un grande applauso va fatto anche ad Andrea Ramírez e Ariadna Gutiérrez che da dietro hanno protetto l'azione della compagna di squadra e si sono lanciare anche nella volata conclusiva ottenendo la sesta e settima posizione rispettivamente. Con questa vittoria, per Yareli Salazar si spalancano anche le porte di un doppio impegno ai Giochi Olimpici di Tokyo: oltre all'Omnium su pista per cui è qualificata da tempo, sarà lei ad occupare il posto a disposizione per il Messico anche per la gara su strada.
«La corsa è stata molto difficile, si andava sempre su e giù, non proprio ideale per le mie caratteristiche. Onestamente mai avrei pensato di poter vincere qui, e infatti quando sono andata in fuga l'ho fatto in una discesa velocissima, ho toccato i 98 km/h. In fondo alla discesa ho visto che il gruppo era spezzato e ho pensato "ora o mai più", mancavano 40 chilometri all'arrivo e quindi ho cominciato a spingere a tutta; solo a 5 chilometri dall'arrivo ho capito che ormai la vittoria era mia. Voglio ringraziare le mie compagne di squadra Andrea e Ariadna che hanno fatto un lavoro spettacolare, questa vittoria è anche merito loro, ma un grande grazie va anche a tutta la squadra A.R. Monex Liv, alla mia famiglia, al mio fidanzato Oscar, all'Instituto Sinaloense del Deporte e a tutti coloro che mi fanno sempre sentire il loro grande supporto».
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