L’edizione numero 44 del Giro d’Italia Giovani Under23 Enel che ha preso il via ieri, sbarcherà in terra orobica nella giornata di martedì 8 giugno, quando i corridori partiranno da Bonferraro di Sorgà in provincia di Verona e, tagliando longitudinalmente la Pianura Padana per oltre 150 chilometri, affronteranno la salita che da Nembro porta in 11 chilometri al paese di Selvino. Da qui si getteranno in picchiata in Valle Brembana, fino a tagliare il traguardo nel cuore di San Pellegrino Terme, per un totale di 176 chilometri e 1.700 metri di dislivello.
Proprio a San Pellegrino ha fatto un sopralluogo Davide Cassani, attuale CT della nazionale italiana maschile élite di ciclismo su strada, di quella che si preannuncia una tappa da seguire molto attentamente.
«La sesta tappa è sicuramente una frazione interessante, estremamente lunga se consideriamo che stiamo parlando di giovani under 24 - ha commentato Davide Cassani – senza contare che nel finale troviamo la salita di Selvino, una ascesa non impossibile che lascia spazio a qualsiasi pronostico: anche i passisti potrebbero dire la loro». Le denominazione è Under 23 ma la gara è aperta anche a chi non ha ancora compiuto 24 anni, poiché l’anno scorso il Giro Giovani non si è tenuto e si vuole dare così una giusta chance anche a loro.
Il Giro d’Italia Giovani Under 23 Enel è una opportunità di crescita per il movimento ciclistico giovanile italiano, un evento voluto fortemente dal CT Cassani che sottolinea quanto questa tappa possa riservare molto spettacolo: «Questo non è il Giro d’Italia dei professionisti, le squadre sono composte da soli cinque corridori perciò tenere la gara sotto controllo per tutta la durata della tappa sarà complicato – ha aggiunto Cassani – ecco che potrebbe nascere una fuga in pianura anche da parte di corridori fuori classifica. E poi dalla vetta del Selvino al traguardo ci sono circa 20 chilometri di cui metà in discesa. Difficile fare un pronostico, sicuro è che ci sarà spettacolo».
Anche il campione di casa e vincitore di due Giri d’Italia professionisti Ivan Gotti si è detto entusiasta, dopo essersi adoperato per creare le condizioni affinché il Giro Under 23 arrivasse nella sua San Pellegrino: «La soddisfazione da ex corridore di vedere un arrivo di tappa dei campioncini del Giro Giovani nel mio paese, dove sono cresciuto, è qualcosa di fantastico – ha dichiarato Ivan Gotti – ho partecipato anch’io ad alcuni Giro Giovani ed è sempre emozionante vedere all’opera questi ragazzi, soprattutto in una tappa importante come questa».
Nel solco della valorizzazione del territorio bergamasco, Giovanni Bettineschi di Promoeventi Sport ha voluto essere braccio operativo del comitato locale di tappa che oltre a Ivan Gotti, vede nel gruppo di lavoro anche Stefano Tassis, assessore al turismo di San Pellegrino Terme.
«Siamo orgogliosi come amministrazione di aver avuto in visita Davide Cassani, nella nostra Valle Brembana che ha dato i natali a campioni del ciclismo come Felice Gimondi, Ivan Gotti e Antonio Pesenti – ha commentato Stefano Tassis – campioni del passato che sono d’ispirazione per le nuove leve nostrane, uno fra tutti Lorenzo Milesi, cittadino di San Pellegrino che correrà questa edizione del Giro Giovani Under23».
«L’arrivo del Giro Giovani U23 è un ulteriore passo nella valorizzazione della nostra provincia bergamasca - Giovanni Bettineschi, presidente di Promoeventi Sport – e ringraziamo Davide Cassani per aver creduto nella nostra proposta».
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