GIACOMO NIZZOLO ABBANDONA IL GIRO: «TROPPA FATICA IN SALITA, ORA PENSO AL MONDIALE»

GIRO D'ITALIA | 23/05/2021 | 11:14
di Guido La Marca

La vittoria che ha sfiorato più volte e che ha finalmente centrato due giorni fa sul traguardo di Verona, con un finale mozzafiato di rara bellezza, annusando il pericolo lanciato da Edoardo Affini e assaporando prima di altri il profumo doce della vittoria arrivato dopo aver raccolto la bellezza di 11 secondi posti e 5 terzi sulle strade della “corsa rosa”. Giacomo Nizzolo campione d'Europa e d'Italia questa mattina saluterà il Giro d'Italia 2021 dopo aver sofferto anche ieri sullo Zoncolan le pene dell'inferno.


«Tra i velocisti puri io sono tra quelli che si è sempre difeso in salita, eppure in questo Giro non mi sono mai sentito a mio agio, ho sempre faticato tantissimo - ha raccontato a tuttobiciweb il milanese di Brianza oggi di stanza in Svizzera -. Avevo una buona esplosività per le volate, ma appena la strada tendeva a salire io soffrivo troppo, quindi in accordo con la mia squadra abbiamo deciso di staccare. Qualche giorno di riposo e poi altura (a Livigno, ndr) per preparare la seconda parte di stagione. Il programma lo metteremo a punto tra qualche settimana - ha aggiunto il 32enne corridore della Qhubeka Assos -, anche se ogni cosa che andremo a fare e a definire dovrà convergere con il Mondiale di Leuven (26 settembre, ndr). Quello è un tracciato che mi solletica molto, sono andato già a vederlo e sento di poter essere tra i protagonisti su quel circuito, sempre che il CT Davide Cassani decida di prendermi in considerazione: questo, chiaramente, starà a me farmi vedere e farmi trovare al top della condizione».


Giacomo Nizzolo lascia il Giro anche in via precauizionale per un leggero fastidio al ginoccho, quando era secondo nella speciale classifica a punti per la maglia ciclamino, vinta in carriera per due volte. Al comando c'è Peter Sagan con 135 punti, davanti proprio al corridore brianzolo con 126. Terzo Davide Cimolai con 113 e Fernando Gaviria con 110.

Copyright © TBW
COMMENTI
E Caleb ?
23 maggio 2021 12:39 trifase
Nessuna critica a Nizzolo nell'articolo di Cicloweb, tantissime invece erano state le critiche a Caleb Ewan.
Ovviamente hanno fatto bene entrambi, sono velocisti. Molto male invece per disparita' di trattamento da parte di Tuttobici

Nizzolo
23 maggio 2021 12:53 Maurone
Proprio un bell'esempio! E per fortuna è in buona compagnia...... Fino a quando non ritireranno i premi a chi non conclude senza motivo le corse sarà sempre peggio..... Con l'augurio che non facciano le Olimpiadi, naturalmente!

Troppe salite
23 maggio 2021 14:44 pickett
L'ho già detto e lo ripeto;una corsa a tappe di 3 settimane deve dare spazio a tutti,con un percorso bilanciato ed equilibrato.Solo gli incompetenti credono che + ci sono salite,+ c'é spettacolo,non é affatto così,anzi...Ci volevano due tappe di montagna in meno,e al loro posto una crono e un arrivo per velocisti.Magari non saremmo qua a lamentarci per i troppi ritiri.Percorso assurdo.

Pickett ha ragione
23 maggio 2021 15:06 seankelly
Che senso ha non dare nessuna possibilità ai velocisti di arrivare fino in fondo con una tappa conclusiva adatta a loro? Poi, non lamentatevi per i ritiri in massa delle ruote veloci. Non si tratta di non onorare le corse, cosa ci stanno a fare a lottare per il tempo massimo? Infine, ribadisco che il ritiro di Ewan non ha niente di scandaloso.

Nizzolo
23 maggio 2021 15:56 Anbronte
Il mondiale è fra 5 mesi, perché non pensare al Giro 2022............

brambilla di gcn
23 maggio 2021 19:38 alerossi
lo aveva già detto. i grandi giri di oggi sono troppo duri per cui gli scalatori, che con i pochi Km a crono non perdono tanto, si accontentano di fare scattini nell'ultimo Km delle salite, e i velocisti hanno poche chance e meno motivazioni di arrivare in fondo.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Grandi novità in casa INEOS Grenadiers: nel 2026 nasce infatti la INEOS Grenadiers Racing Academy, rafforzando l'attenzione del team nell'individuazione, preparazione e sviluppo della prossima generazione di talenti pronti per le gare. La Racing Academy sarà il fulcro del percorso...


L'impatto sociale del Giro d’Italia è parte della sua missione. Lavora per promuovere e sensibilizzare pubblico e istituzioni su temi diversi, valorizzando i territori, le eccellenze, il turismo e il benessere di pubblico e partecipanti, senza trascurare la cura e...


Silverskin è un brand italiano specializzato in intimo tecnico sportivo ed è un marchio che si è fatto davvero apprezzare nelle ultime stagioni. La prossima collezione invernale verrà ufficialmente presentata durante la fiera internazionale dedicata agli sport invernali Prowinter 2026 che si terrà...


Vincitore due volte negli ultimi dodici mesi, nella tappa del Giro d’Italia a Siena  e a Parigi per il Tour de France, Wout van Aert continua a entusiasmare il pubblico del ciclismo che aspetta di vederlo tornare sulle strade fangose...


Un volto nuovo ma conosciuto per la Lidl-Trek: Andy Schleck entra nel team con il ruolo di Deputy Manager. Schleck lavorerà sia in ambito sportivo che commerciale dell'organizzazione, supportando ciclisti, personale e dirigenti. Tra i più affermati corridori dei Grandi Giri...


Uno dei momenti che ha lasciato i presenti alla presentazione della Vuelta España 2026 più sorpresi è stato indubbiamente l’omaggio che, una volta svelato il percorso della prossima edizione, gli organizzatori della corsa iberica hanno voluto tributare a Chris...


Finalmente anche per i ciclisti bresciani e di tutta Italia arriva Natale sotto forma di una grande notizia. Dopo anni di lavori, di snervante burocrazia, di furiose e a volte pretestuose polemiche c’è finalmente la parola fine alla querelle sul...


Se avessimo fatto questa stessa chiacchierata con Filippo Conca un anno fa, nella sua testa ci sarebbe stato il chiaro obiettivo del campionato italiano con il desiderio di far saltare il banco ad ogni costo. Era un sogno grande spinto...


Soltanto 500 metri. Da quota 342 metri a quota 388. Un dislivello di 46 metri. Una pendenza media dell’8, 5 percento. Una stilettata quasi iniziale al 12 percento, il tempo di respirare, una pugnalata finale all’11. Non è un muro,...


Dopo una "pausa tecnica" di alcuni anni, la Bici al Chiodo riprenderà ad Arceto di Scandiano, grazie alla collaborazione con l'Amministrazione Comunale, U. C. Arcetana, A.S.D. Cooperatori di RE. La prova dello scorso anno, con solo l'Incontro degli Ex Corridori,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024