Una Arlenis Sierra assolutamente fantastica si è regalata oggi la prima vittoria stagionale: la campionessa cubana della A.R. Monex Liv Women's Pro Cycling Team, infatti, s'è imposta con autorità nella Navarra Elite Classics, gara facente parte del calendario UCI con categoria 1.1. Questo successo arriva a due mesi di distanza dal brutto incidente che aveva coinvolto Sierra, investita da una macchina durante un allenamento, e che ne aveva in qualche modo compromesso l'avvicinamento alla campagna delle grandi classiche: i giorni di riposo forzato avevano costretto la 28enne cubana a rincorrere la condizione fisica migliore ed era tornata dal Belgio con solo un sesto posto conquistato alla Scheldeprijs. Adesso però Arlenis Sierra è riuscita a ritrovare ottime sensazioni ed oggi su un percorso adatto alle sue caratteristiche è riuscita a lasciare il segno.
La Navarra Elite Classics si è disputata su un percorso di 124.8 chilometri con partenza e arrivo nella città di Pamplona: otto erano le salite in programma, tutte abbastanza brevi ma con pendenze che arrivavano anche al 20% in alcuni tratti. Fino agli ultimi 25 chilometri il gruppo principale era ancora abbastanza numeroso, ma nel finale di corsa sono iniziati gli scatti delle atlete più forti, l'andatura è aumentata sensibilmente e molte atlete hanno perso contatto. La prima parte del plotone era composta da poco più di 20 cicliste tra cui Arlenis Sierra ed Eider Merino, sempre molto attente nelle posizioni buone: l'obiettivo era infatti quello di arrivare in volata per sfruttare proprio la velocità di Sierra, ed infatti dopo ogni scatto il gruppo si è sempre ricompattato.
Negli ultimi due chilometri, però, la strada non era pianeggiante ed Arlenis Sierra ha dovuto superarsi per ottenere questa vittoria: un poderoso attacco di Annemiek van Vleuten aveva infatti messo tutto in discussione, e la capitana della A.R. Monex Liv Women's Pro Cycling Team non poteva più correre di rimessa e si è lanciata all'inseguimento della campionessa europea assieme a Ruth Winder. Nelle ultime centinaia di metri le tre atlete si sono ricompattate, ed Arlenis Sierra ha trovato ancora energie per vincere la volata con un margine netto: «Oggi mi sentivo molto forte, le gambe stavano davvero bene: nel finale mi hanno aiutato le sensazioni ed l'istinto, ho rischiato ma è andata bene. Sono felicissima, voglio dedicare questa vittoria a tutta la mia famiglia ed a quella del mio compagno, ma anche a tutti gli amici che non smettono mai di farmi sentire il loro supporto».
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