Sorride, Giacomo Nizzolo, e finge di non pensarci ma proprio non ce la fa: «Credo di essere arrivato all'undicesimo secondo posto al Giro d'Italia, mi piacerebbe sapere se è un record. Se mi brucia la sconfita di oggi? Sì, come bruciano tutte le altre... Io comunque cerco sempre di fare del mio meglio e l'unica consolazione è che la condizione sta migliorando giorno dopo giorno e la gamba c'è. Quindi mi preparo per la prossima sfida».
Intanto il campione europeo e italano ha conquistando un'altra maglia, quella ciclamino, che potrebbe trasformarsi in un obiettivo sula strada per Milano. Ma prima di tutto, sopra tutto e oltre tutto c'è sempre un sogno da realizzare: vincere finalmente uan tappa della corsa rosa.
«Oggi il finale è stato abbastanza tecnica e penso di aver fatto una buona volata ma ancora una volta mi sono imbattuto in qualcuno di poco più forte di me: speriamo che la vittoria arrivi la prossima volta. Come squadra oggi abbiamo fatto benissimo, avevamo un buon piano e abbiamo cercato di realizzarlo. Nel finale ho chiesto ai ragazzi solo di stare intorno a me perché sapevo che ci sarebbero stati degli ostacoli; sono davvero orgoglioso di loro e con questo atteggiamento possiamo davvero guardare avanti al prossimo sprint.
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