BERNAL. «TAPPA DIFFICILE DA INTERPRETARE, MA DARA' LE PRIME RISPOSTE»

GIRO D'ITALIA | 11/05/2021 | 13:00
di Giorgia Monguzzi

Egan Bernal è sicuramente uno degli uomini più quotati per la vittoria finale del Giro ed oggi, con l’arrivo a Sestola, avrà l’occasione di testare la sua condizione e di capire chi sono realmente gli avversari più diretti. 187 km e 3 gpm della montagna rappresentano il menù della frazione odierna: non è troppo impegnativa in confronto ai tapponi dolomitici delle prossime settimane, ma sicuramente la pioggia battente che sta accompagnando la corsa fin dalla partenza a Piacenza sarà un fattore fondamentale.


«Durante le prime due tappe in linea me la sono abbastanza goduta - ci dice Egan Bernal -, certo si fa per dire, ma stare a ruota di Filippo Ganna è come essere protetti da un body guard. Devo ammettere che ho avuto delle ottime sensazioni, anche ieri sulle salitelle le gambe giravano molto bene e non ho avuto difficoltà, ma so che oggi inizia la corsa dura. Fin da quando ho deciso di partecipare al Giro con la squadra avevamo segnato l’arrivo a Sestola come nodo cruciale per la nostra avventura, è un primo test per capire se possiamo giocarci la vittoria finale o se siamo esclusi a prescindere. Il tempo meteorologico complica ulteriormente le cose, la pioggia è già battente e andare in salita con il freddo e l’acqua è veramente tremendo».


In questi primi giorni di Giro il team Ineos ha dimostrato di essere la squadra da battere, merito anche di Filippo Ganna, il detentore della maglia rosa, che oggi sarà un uomo fondamentale per la tattica di gara.

«È difficile interpretare questa tappa, sulla carta è sicuramente adatta alle fughe e, dopo quanto successo ieri a Canale, molti uomini faranno di tutto per andare via con la speranza di arrivare e magari, se sono vicini in classifica, anche prendere la rosa. Tutto sta nel vedere quanti e quali fuggitivi ci saranno, a quel punto dovremo capire come gestire la corsa. Avendo in squadra la maglia rosa è inevitabile che gli occhi saranno puntati tutti su di noi, cercheremo di gestirci e di dare tutto nel finale. Ci siamo sia io che Sivakov, una doppia carta per la Ineos che c darà la possibilità di fare la corsa a modo nostro».

Sono molti gli uomini attesi oggi sul traguardo di Sestola, ma Egan Bernal non ha dubbi e indica subito la Deceuninck Quick Step come squadra da temere.
«gìGli uomini della Deceuninck sono una corazzata fortissima e sono messi davvero bene nella generale. Oggi mi aspetto un attacco da Almeida ed Evenepoel, non hanno molto distacco rispetto alla rosa e se hanno la gamba buona faranno di tutto per scatenarsi fin da subito. Sarà anche l’occasione per capire la loro reale condizione, se possono essere della partita oppure no».

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