Elia Viviani non è mai stato un corridore che cerca scuse e anche sul traguardo di Novara, commentando a caldo la volata che ha chiuso la seconda tappa del Giro d'Italia, analizza con estrema lucidità le cose: «Credo di aver perso una grande chance perché la squadra ha fatto un ottimo lavoro In particolare Simone (Consonni) e Attilio (Viviani) hanno lavorato alla perfezione negli ultimi due chilometri ma io ho commesso l'errore di pensare che Molano da lì si spostasse e invece ha rallentato. Io ho messo la ruota all'interno e mi sono trovato chiuso. A quel punto sono partito in ritardo, quando Merlier si era già lanciato per fare una volata perfetta, complimenti a lui. È stato un mio errore di valutazione che mi ha impedito di disputare una volata al 100% delle mie possiblità».