Ancora un rinnovo di contratto importante in casa Deceuninck – Quick Step: Jualian Alaphilippe resterà con Lefevere fino al 2024. Il francese campione del mondo, ha prolungato infatti il suo contratto per altri tre anni.
Dopo Remco Evenepoel, è il secondo corridore che nel team ha firmato un nuovo contratto con un vincolo così lungo. Probabilmente questo fa ben sperare per la Deceuninck – Quick Step, dopo le notizia di una caccia a nuovi sponsor da parte di Lefevere dei mesi scorsi.
«Sono molto felice di prolungare il mio contratto con la squadra. Era la cosa più logica da fare e in nessun momento ho pensato ad una soluzione diversa. Non vedo l'ora di continuare con questa famiglia e voglio dire grazie a Patrick e agli sponsor per la fiducia che hanno dimostrato in questi otto anni e che continuano a dimostrare nei miei confronti. È incredibile pensare a ciò che abbiamo ottenuto insieme e a tutti i bei ricordi che abbiamo. Siamo il Wolfpack e corriamo per vincere. È la nostra mentalità e uno dei nostri punti di forza, andiamo tutti nella stessa direzione, e questo è uno dei motivi per cui mi trovo bene qui e lavoro con immenso piacere. Non vedo l'ora di ottenere altri grandi risultati con la Deceuninck - Quick-Step in questa stagione e nei prossimi anni».
Queste sono le parole che ha detto Alaphilippe dopo aver firmato il nuovo contratto. Soddisfazione anche da Patrick Lefevere, che in questo modo, ha dimostrato di aver superato i problemi economici e di non aver bisogno di cedere corridori importanti per proseguire l’attività. «È una notizia favolosa che Julian abbia accettato di rimanere con noi per altri tre anni - ha commentato Lefevere -. È entrato a far parte della squadra quando era un ventunenne dalla faccia fresca, sapevamo che aveva talento e capacità ma averlo visto crescere in questi anni ci rende molto orgogliosi. Ha ottenuto così tanto nel tempo che è difficile elencare tutti i suoi successi, ma forse i momenti più iconici sono le bellissime maglie che ha conquistato. Ha davvero attirato l'attenzione del pubblico quando ha vinto la maglia di miglior scalatore al Tour de France 2018, e poi portare la maglia gialla per così tanto tempo nel 2019 e averla di nuovo nel 2020: è stata un po’ una favola. Lo scorso settembre, con la sua indimenticabile vittoria in solitaria a Imola, ha preso la maglia iridata del campione del mondo, un momento molto emozionante per tutti noi. Lo abbiamo visto crescere come corridore, ha la personalità di un leader ma anche di un fantastico compagno di squadra».
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