MERCATO IN FERMENTO, JOAO ALMEIDA PEDALA VERSO POGACAR

MERCATO | 17/03/2021 | 14:57
di Guido La Marca

Quello di quest'anno sarà un mercato molto intenso e interessante, anche perché sul tavolo ci sono diversi contratti in scandenza, da Peter Sagan a Vincenzo Nibali, per arrivare al 22enne portoghese João Pedro Gonçalves Almeida, uno dei volti nuovi di questo ciclismo che sta rapidamente cambiando pelle. Quarto un anno fa al Giro d'Italia e 6° all'ultima Tirreno-Adriatico grandi firme, Almeida è giunto appena dietro a Matteo Fabbro e davanti a Tim Wellens. Bene, secondo rumors di matrice belga, il talentuoso corridore portoghese sarebbe prossimo a lasciare la Deceuninck Quick Step per approdare il prossimo anno alla UAE Emirates di Mauro Gianetti e affiancare così il coscritto (classe '98) Tadej Pogacar, per andare a rinforzare una squadra che è destinata a ridurre chiaramente il gap con il Team Ineos. Chiaro che gli emiratini non fanno trapelare assolutamente nulla, ma dal Belgio giunge chiaro e forte il disappunto da parte di Patrick Lefevere, che su questo ragazzo, al pari di Alaphilippe e Evenepoel, contava parecchio. Tempo per recuperare la situazione? Ah saperlo...


Copyright © TBW
COMMENTI
ennesimo talento buttato
17 marzo 2021 17:53 alerossi
è così difficile capire che andare via dalla deceuninck vuol dire fallimento? cavendish, kittel, trentin, viviani, gilbert, gaviria, terpstra, de plus, brambilla, t. martin, kwiatkowski. prenderà tanti soldi per fare il gregario a pogacar. contento lui...

alerossi
18 marzo 2021 09:41 fransoli
scusa ma hai fatto un pistolotto senza logica... a parte il fatto che Gilbert prima di passare alla DQS ha stravinto con la Lotto e con la BMC (ps adesso ha pure 40 anni), che Kwiatoski ha vinto il suo monumento im maglia Sky e che Tepstra è uscito dalla DQS ormai in fase calante di carriera... Almeida al giro quest'anno avrebbe dovuto fare il gregario per Evenepol.... poi si disputano tre giri di 3 settimane in un anno, Pogacar sarà pure un mostro ma non gli può fare tutti e tre e alle UAE mancano altri uomini di classifica, se vogliono competere con INEOS su tutti i fronti, magari al Tour potrà fare il gregario (al momento poi non ha ancora il potenziale per vincerlo) ma non escludo possa essere capitano ad una Vuelta o ad un Giro senza Pogacar... infine perchè si devono disprezzare i soldi? Se per il tuo lavoro ti pagano meglio altrove che fai rimani nello stesso posto per affetto?

fransoli
18 marzo 2021 10:32 alerossi
non sai come pensano gli sceicchi. prendi l'esempio del psg. loro comprano tutto il meglio che c'è dando barcate di milioni per un unico obiettivo. lo sceicco non sa cosa sia giro, vuelta, ... lui vuole vincere solo il tour (come nel psg la champions, ma sono ancora a secco), e per questo almeida farà il gregario a pogacar. poi a termine del contratto almeida non sarà niente di più che buon gragario e quindi il suo salario diminuirà, al posto di aumentare sempre di più ad ogni rinnovo, quindi a lungo termine ci perdi. il tuo discorso è giusto se fatto in una squadra con mentalità europea (e io non avrei commentato nulla), ma non vale per la uae.

UAE
18 marzo 2021 12:14 Fuga da lontano
https://www.tuttobiciweb.it/article/2021/01/10/1610233807/madiot-mendes-non-voglio-che-il-ciclismo-diventi-come-il-calcio-groupama-almeida-gurreiro.

Forse, il buon Madiot, aveva visto lungo e penso che il potenziale problema sia nell'approccio "calcistico" verso questo mondo.
Ricordiamoci anche che:
-Nel ciclismo non esistono uomini squadra o uomini bandiera (Coppi/Gimondi-Bianchi, Merckx-Molteni, Hinault-Renault, Pantani-Mercatone1 sono rarità)
-Nel ciclismo non vi sono squadre con tradizioni paragonabili al calcio, quelle storiche lo sono diventate grazie alle vittorie ma, salvo qualche rara eccezione, sono morte quando gli sponsor hanno chiuso e quando qualche team manager si è stufato.
-Economicamente sono squadre fragili, nessuno farà mai fallire il Real Madrid o il Barcellona o la Juventus, ma lo farà, con pià facilità, con la società di gestione di una squadra ciclistica (quante hanno chiuso ?).
Hirschi è stato il primo esempio, Almeida sarà il secondo?
Poi che UAE abbia una solidità economica, apparentemente, pazzesca e che questo in un ambiente dove sponsor (gli scandali doping pesano ancora) e programmazione (la stessa Quick step ha dovuto ridimensionarsi nel passato ma ha mantenuto un livello elevato grazie ai suoi tecnici) sono molto vulnerabili alle perturbazioni economiche, accasarsi con chi ti trasmette idea di solidità e retribuzioni non comuni favorosce lo spostamento dei corridori.
Non ci vedo nulla di male a correre con la UAE, come non lo era con la SKY che garantiva denaro e elevati standard professionali.

PS: concordo con fransoli, molti dei corridori citati sono stati ottimi professionisti pre e post Quick step

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il Consiglio della Lega del Ciclismo Professionistico si congratula con il presidente Roberto Pella, riconfermato nella giornata di ieri a Torino, per i prossimi cinque anni, nel ruolo di vicepresidente di ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani). Durante la cerimonia, Pella,...


Si è svolta questa mattina al Centro Congressi di Riva del Garda l'Assemblea AIOCC, che riunisce gli organizzatori di gare ciclistiche da tutto il mondo. Oltre al presidente Christian Prudhomme, direttore del Tour de France, sono intervenuti anche il Presidente dell’UCI...


Novità in casa Team Biesse Carrera, florida realtà ciclistica bresciana che ha terminato da poche settimane un 2024 da protagonista tra la formazione Continental e l'intero vivaio sia maschile sia femminile. Il sodalizio ciclistico annuncia la nomina a presidente di...


La recedente modifica del codice della strada ha segnato un passaggio epico per chi pedala in Italia: il metro e mezzo per il sorpasso sicuro è finalmente legge. Si tratta di un traguardo importante perchè per la prima volta la misura...


Il fiorentino Saverio Metti, attuale presidente del Comitato Regionale Toscana di ciclismo, ha sciolto i dubbi e si presenterà quale candidato alla vice presidenza della Federazione Ciclistica Italiana, la cui assemblea elettiva delle società è fissata per domenica 19 gennaio...


Jonas Vingegaard al Giro? La porta resta aperta ma il campione danese ha ben chiaro che la poriorità per lui e per la Visma | Lease a Bike resta il Tour de France. In una intervista concessa all'emittente danese Tv2,...


Sergio Meris ha vinto un'appassionante corsa all'ultimo punto e meritato la vittoria nell'Oscar tuttoBICI Gran Premio Jayco AlUla riservato agli Élite. Il 23enne bergamasco della MBH Bank Colpack Ballan CSB ha preceduto Nicolò Garibbo della Technipes InEmiliaRomagna, vincitore lo scorso...


Il 31 dicembre 2024 è il termine ultimo per tutte le associazioni sportive che dovranno, entro tale data, nominare un Responsabile Safeguarding con il compito di vigilare e prevenire abusi, violenze e discriminazioni.La disciplina, voluta dal CONI, è finalizzata a...


La Unibet Tietema Rocket, squadra Professional francese con radici olandesi, ha ingaggiato Giovanni Carboni. Il 29enne italiano di San Costanzo (Pesaro-Urbino), rilanciato quest'anno dalla formazione giapponese JCL Team UKYO di Alberto Volpi, è stato presentato dal nuovo team come una...


I guai finanziari sembrano davvero non finire mai per Bradley Wiggins. L’ex re del Tour è alle prese con debiti che continuano a crescere. La sua società - la Wiggins Rights Limited, che gestisce i marchi "Bradley Wiggins", "Wiggins" e...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024