IL GRANDE SAGGIO

NEWS | 18/02/2021 | 11:02
di Angelo Costa

A chi non ha avuto la fortuna di conoscerlo personalmente, Alfredo Martini, che oggi avrebbe compiuto cent’anni, si può raccontare in due parole: un grande saggio. Che aveva nella capacità di dialogare la sua forza. Lo ha dimostrato fin da ciclista: era lui a metter pace fra Coppi e Bartali. Poi da commissario tecnico: sapeva far andar d’accordo Moser e Saronni, Bugno e Chiappucci, in anni in cui i ‘galli’ in Nazionale erano più numerosi degli stessi gregari. E in generale in tutta la sua lunga e ricca vita, dispensatore di parole giuste, di buoni consigli, di intelligenti riflessioni. Per tutti.


Classe 1921, fiorentino di Sesto, Alfredo era nato da famiglia operaia e operaio fu lui stesso, almeno fino a quando non scelse di correre in bici, raccogliendo qualche bel successo e vestendo la maglia rosa al Giro per un giorno. Da lì dedicò la vita intera ad uno sport che più di tanti altri ha rappresentato, perché da Binda a Nibali li ha vissuti tutti da vicino. Sempre con la sua curiosità nei confronti dell’uomo, con la sua capacità di guardare avanti: dolcemente critico e mai vecchio, i ricordi e i paragoni col passato li rispolverava solo se richiesto.


Dire che Martini sia stato il ciclismo non è una frase fatta: quel ruolo naturale di ambasciatore mondiale della bici non se l’era scelto, ma ritagliato addosso viaggiando in ogni angolo del Paese col fidato Franco Vita per raccontare il suo sport, come fatica rigeneratrice, forza interiore, capacità di aiutarsi l’un con l’altro, passandosi idealmente la borraccia come Coppi e Bartali. Era così bravo a spiegarlo da esser diventato il ct per antonomasia, il più vincente con i sei titoli mondiali (Moser, Saronni, Argentin, Fondriest e la doppietta di Bugno), sette argenti e altrettanti bronzi conquistati in poco più di vent’anni sull’ammiraglia azzurra. Da lì non è mai sceso, nemmeno quando ha trovato i degni eredi, i due che meglio di tutti hanno appreso così bene la lezione dell’Alfredo da portarla avanti altrettanto degnamente: subito Franco Ballerini, il figlio perduto troppo presto, adesso Davide Cassani, suo regista in corsa da ciclista.

Popolare, benvoluto come tutti gli onesti, un amicone e un buon padre per la gente del ciclismo, oltre che per le amatissime figlie Milvia e Silvia, Alfredo non imponeva la sua sapienza, ma la distillava, come fanno i saggi veri: era quello che trovava sempre la frase adeguata, che sapeva sdrammatizzare le vigilie iridate con una barzelletta o che celebrava un trionfo mondiale recitando a memoria Garcia Lorca. Arricchito spiritualmente dalla voglia di imparare e leggere, era talmente innamorato della bici da proporla per il Nobel per la pace. ’Fa bene al corpo e allo spirito: pedalare ti permette di pensare’, motivava con quel suo pensiero leggero che non spacciava come filosofia, ma era semplicemente il suo stile di vita.

da Il Resto del Carlino

Copyright © TBW
COMMENTI
Martini
18 febbraio 2021 14:31 Anbronte
Non mi sembra giusto e corretto santificare una persona solo per il fatto di aver svolto il suo lavoro, perché fra i vari mondiali nessuno ricorda Praga, Sallanches, Montjuic

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La UCI Track Champions League è tornata in grande stile sabato sera, con Katie Archibald (Gran Bretagna), Dylan Bibic (Canada), Emma Finucane (Gran Bretagna) e Matthew Richardson (Gran Bretagna) che si sono imposti in vetta alle classifiche delle rispettive categorie...


È un Jonathan Milan in splendida forma, quello che "domina il palco" nella Notte degli Oscar con ben due premi - primo corridore nella storia a laurearsi miglior professionista e miglior giovane nella stessa stagione. «Per me questo è stato...


Alla festa della A&J All Sport, 25° compleanno della struttura di agenti sportivi di Alex e Johnny Carera, il nostro direttore Pier Augusto Stagi ha realizzato un'intervista doppia a Giulio Ciccone e Antonio Tiberi, e una a tu per tu...


La storia del ciclismo italiano è ricca di corse che non si disputano più ma che hanno fatto la storia: per questo abbiamo pensato di proporvi una nuova rubrica che le tiri fuori dal cassetto dei ricordi. Se avete una foto...


Prendi uno dei tre fondatori della sessantenne azienda Carrera, "malato di ciclismo" tanto da essere storico sponsor di diverse squadre, aggiungi un territorio piccolo divenuto "capitale dell'enduro veronese" grazie soprattutto all'attività dell'associazione Teste di Marmo, presieduta da Davide Tartali: otterrai...


Capita sempre più spesso alle aziende di scoprire ciclisti provenienti da diverse parti del mondo che affrontano le loro sfide utilizzano i loro prodotti. L'ultima avventura è quella di Repente, marchio italiano che si è visto protagonista di una vera...


EthicSport ha appena presentato il  nuovo SUPER DEXTRIN® GEL PRO, un integratore energetico di nuova generazione progettato per supportare le prestazioni atletiche durante attività sportive di alta intensità e lunga durata come mai era capitato prima d’ora. Questo prodotto sfrutta una...


Alto Adige, un territorio che tutti conosciamo per la bellezza che si cela dietro ogni angolo o promontorio. Ma questa regione ha anche un altro record: tantissime atlete vincenti di fama mondiale. Realizzato da Rai Documentari in collaborazione con Rai...


Con il patrocinio dei Comuni del Mugello e dell’USSI Toscana, si svolgerà lunedì prossimo 2 dicembre alla Fattoria “Il Palagio” a Scarperia con inizio alle ore 20, la cerimonia della 27^ edizione del Premio Internazionale “Le Velo – L’Europa per...


Il 2025 è stato scritto nel corso della festa di fine anno, che di fatto ha chiuso la stagione 2024 del Pedale Senaghese. Presso il Ristorante La Brace di Forcola, in Valtellina ospiti dell'appassionato e primo tifoso del team Gino,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024