Si chiama Basic Bicycle Mobility Course ed è stato creato dalla DGT, ovvero la Direccìon General de Tràfico spagnola. Il fine di questo corso completamente gratuito, è quello di fornire ai partecipanti le nozioni di base per una mobilità sicura in bici, efficiente e rispettosa nei confronti degli altri.
La Spagna è il primo Paese ad aver scelto di percorrere questa strada, favorita dal significativo aumento dell'uso delle biciclette come attività ricreativa e sportiva, ma anche come mezzo di trasporto e attività lavorativa, soprattutto nelle città.
Il corso, che si concluderà con un esame, è rivolto prima di tutto a chi utilizza la bici per scopi professionali, ovvero addetti ai servizi di consegna e ritiro a domicilio. L’iscrizione ai corsi è aperta anche alla gente comune, quindi ciclisti, professionisti o semplici appassionati o automobilisti che vogliono approfondire un aspetto della sicurezza stradale. A causa del Covid-19, i corsi si faranno online e lo scorso 15 gennaio attraverso la Open Classroom della DGT sono iniziate le prime lezioni. I posti disponibili sono stati esauriti in poche ore e sono tantissime le persone che non si sono potute iscrivere, così la DGT ha già annunciato il lancio di nuovi bandi.
Intanto in Spagna sono molte le proposte che girano intorno alle due ruote, come un’assicurazione obbligatoria per chi va in bici e l’uso delle targhe come nelle automobili o motocicli e le polemiche non sono mancate. Il corso di formazione per la sicurezza stradale in bici si inserisce in un progetto della Direzione Generale della Viabilità che mira a proteggere gli utenti vulnerabili e promuovere la convivenza tra gli automobilisti e gli altri utenti delle strade pubbliche a sostegno di altre forme di mobilità.
In Spagna, per rendere ancora più sicure le strade dei centri urbani, la DGT ha deciso di abbassare il limite di velocità da 50 a 30 km/h sulle strade urbane con una sola corsia in ogni direzione di traffico, che rappresentano l'80% delle strade cittadine: il nuovo limite, entrerà in vigore il prossimo 11 maggio 2021. Le iniziative non finiranno con questi corsi e l’idea è quella di partire con i giovani attraverso campagne di sensibilizzazione e lezioni pratiche di guida sicura. Il progetto, che trova sempre il supporto della Federazione Ciclistica Spagnola, vuole incrementare in questo modo l’attività ciclistica tra i giovani, arrivando a scuole di ciclismo tese a scovare giovani talenti da avviare al ciclismo professionistico.
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