Tra gli italiani ancora in cerca di una sistemazione per la stagione 2021 c'è anche Iuri Filosi, rimasto appiedato dopo una stagione breve e negativa con la Bardiani-CSF-Faizanè.
Il 28enne trentino, dopo il lockdown, ha corso solamente dal 23 luglio al 30 agosto, non riuscendo ad ottenere risultati rilevanti e venendo poi accantonato dalla squadra.
«Purtroppo ho disputato solo 6-7 gare e per un motivo o per l'altro, a volte per colpa mia altre volte per scelte discutibili della squadra, non sono riuscito a combinare nulla - ha ammesso un po' demoralizzato a tuttobiciweb -. Da fine agosto non ho più preso parte ad una sola gara ed è un peccato, perché in allenamento i valori erano molto buoni. Ho avuto circa 15 giorni di corsa in totale, veramente pochi, e vista la stranezza della stagione, con squadre in difficoltà economica e quant'altro, rimanere a piedi era molto facile».
Dopo tre anni alla Nippo-Vini Fantini, conditi dalla vittoria al Gran Premio di Lugano del 2017, due anni alla Delko Marseille e l'ultimo alla corte dei Reverberi, Filosi rischia seriamente di rimanere senza squadra, anche se la speranza e le ricerche non sono certo finite: «Mi sto allenando, faccio un po' di scialpinismo, sci di fondo e MTB, sono ancora più in forma di quando vado in bicicletta, in attesa di vedere se riesco a chiudere qualcosa. Sono in trattativa con una squadra ma di concreto, al momento, purtroppo non c'è nulla. Avevo parlato con un altro team per diverse settimane, ma si è concluso con un nulla di fatto. C'è tanta incertezza, siamo già a gennaio, e non so cosa aspettarmi sinceramente. Sarebbe un peccato concludere così».
(Foto: BettiniPhoto)
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