In principio Gianni Bugno. La notizia del collare d’oro attribuito al due volte campione del mondo nonché vincitore di un Giro e di tante altre cose ci aveva solo reso felici: Gianni se lo meritava eccome questo prestigioso riconoscimento dal massimo organismo dello sport italiano, la mamma di tutte le discipline sportive, questa confederazione delle federazioni sportive che tutto può e tutto dispone anche se ultimamente la politica ci ha messo lo zampino rendendo la propria autonomia condizionata oltremodo, ma questo è tutto un altro discorso.
Bene, Gianni Bugno il primo nome, poi è saltatO fuori che la lista “ciclistica” era per noi ben più lunga: ben 46 nomi oltre al fuoriclasse monzese. In totale 47 atleti ai quali sarà attribuito il collare. Poi però mi sono messo lì, con carta e penna, e la lista degli esclusi mi è apparsa piuttosto ricca e pingue. Insomma, c’è chi è stato campione del mondo e sarà applaudito per questo e chi la maglia iridata l’ha vestita ma è come se i colori dell’arcobaleno si fossero sbiaditi con il passare degli anni.
Dimenticanza? Forse, si spera. Ma la lista è lunga, lunghissima. Tanti sono i figli di un Dio minore. Vado di lista con cognome e nome, come si fa a militare: Benetton Mario, Collinelli Andrea, Capelli Adler, Citton Cristiano, Martinello Silvio, Trentini Mauro e Villa Marco. A memoria mi fa specie la dimenticanza degli ultimi campioni del mondo dell’inseguimento a squadre, vinti nel 1996 e 1997: Benetton-Capelli-Citton-Collinelli-Trentini, sotto la guida di Sandro Callari (do you remember?).
Forse il collare l’hanno già avuto? Non credo. Così come penso che della lista dovrebbero far parte anche Chiappa Roberto, Paris Federico, Capitano Gianluca, Giordani Leonardo, Battistella Samuele, Gentili Mario, Dotti Roberto, Vicino Bruno, Brugna Walter… , ai quali mi risulta sia stata attribuita una medaglia. Insomma, a qualcuno la medaglia, ad altri il collare. Io voglio credere che si tratti solo di una dimenticanza, di una spiacevole questione burocratica o di una errata compilazione delle liste. Può capitare, ma forse è il caso di fare una verifica: si è ancora in tempo per porre rimedio. Medaglie e collari, noi restiamo qui in attesa, senza la museruola.