Diamo il benvenuto a Lucia Trevisan, la prima donna eletta Consigliere del Comitato Regionale della Lombardia per il prossimo quadriennio. Classe 1963, origini padovane, residente a Besnate nel Varesotto, ci racconta come pensa di esercitare il suo mandato.
"E' un incarico che assumo nella piena consapevolezza di essere chiamata a svolgere un ruolo importante e di responsabilità - ha detto la neo eletta del Comitato -. Mi porto in valigia anni di esperienze nel settore del Paralimpico (Componente della Struttura Tecnica Nazionale, ndr) e sin da bambina mastico ciclismo. Eserciterò il mio mandato con l'impegno di dare voce a tutti. Lo farò con la passione di rappresentare un Comitato fra i più importanti, quello lombardo, per il bene di tutti".
Quali saranno le sue priorità?
"In primis portare le mie esperienze sviluppate nel Paralimpico lavorando a 360 gradi per l'attività dei più piccoli. Una cosa è fuor dubbio: i Giovanissimi sono il futuro del ciclismo e ricoprono una buona fetta dei tesserati, ma bisogna considerare la loro età per lo sviluppo fisico e psichico, è l'intervento sull'attività agonistica che deve essere volto a modi ludica e senza pressioni. Io penso inoltre che possa essere efficace avere più tolleranza per lo sport dei ragazzi. Il prossimo ostacolo da affrontare riguarda la parte femminile. Sono convinta che le donne debbano avere gli stessi uguali diritti degli uomini, con le stesse visibilità e opportunità negli appuntamenti più importanti del calendario internazionale. Il ciclismo rosa viene ancora snobbato, anche se in questi ultimi anni qualche miglioramento si è visto".
Una persona entusiasta e al contempo competente, Lucia Trevisan. Da oggi e per i prossimi quattro anni siamo certi che darà il massimo impegno per svolgere questo ruolo con imparzialità, aperta al dialogo, nel rispetto delle regole. La sua porta è sempre aperta per un confronto democratico e chiunque entrerà troverà la massima disponibilità: "auspico un incontro con le società di base e spero di approfondire con loro un rapporto di amicizia e di collaborazione".
Soddisfatta della nomina a presidente di Stefano Pedrinazzi?
"Si, lo sono. Forse Fabio Perego era più preparato per il suo lungo corso di esperienza, alcune lacune lo hanno però penalizzato. Ritengo Stefano Pedrinazzi più aperto come persona, è uno che sa ascoltare. Ha vinto con il cuore e con l'apertura agli altri".
Riuscirà a stupirci Lucia Trevisan, prima donna eletta a ruolo di Consigliere nel Comitato Regionale Lombardo?
LUCIA TREVISAN E IL CICLISMO
Dal 2001 al 2012 socio di società A.S. Besnate successivamente divenuto G.S. Prealpino con mansioni anche di addetta al rapporto con gli sponsor, organizzazione e preparazione gare;
Dal 2010 Vice Presidente del Comitato Organizzatore Giro d’Italia di Handbike, nonché responsabile cerimoniale e comunicazione;
Dal 2011 ho seguito un’atleta nel suo inizio di percorso paralimpico, tesserata con il G.S.Prealpino, che ha ottenuto ottimi successi in Coppa Europa e vincitrice di tre maglie tricolori nella sua categoria;
Dal 2011 collaborazione con la Cycling Sport Promotion organizzatrice della prova di Coppa del Mondo di Ciclismo Femminile in qualità di addetta alla segreteria e supporto;
Da Giugno 2013, Commissario di Gara Regionale;
Dal 20 marzo 2013 nominata Componente della Commissione Nazionale Paralimpica.
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