La Slovenia non è riuscita a scegliere e quest’anno ha eletto Tadej Pogačar e Primož Roglič a pari merito migliori ciclisti su strada del Paese. Il premio è assegnato annualmente dalla KZS, ovvero la Federazione ciclistica slovena, che non è riuscita a stabilire chi fosse stato il migliore del 2020. Quindi, dopo molte riflessioni e dibattiti, la commissione ha stabilito che non era possibile stabilire chi tra Pogačar e Roglič fosse stato più bravo nel 2020 e così, per la prima volta nella storia del premio, è stato deciso di assegnarlo a due corridori.
Per il ciclismo l’anno che si sta per concludere è stato difficile, ma la Slovenia è riuscita a primeggiare a livello mondiale con i suoi campioni, che occupano le prime due posizioni del ranking mondiale e che hanno vinto due grandi giri su tre.
Per l’Associazione Ciclistica Slovena è stato un vero dilemma trovare un modo per rendere felice l’intero Paese, senza dividerlo a causa di un premio e così il problema è stato risolto con una doppi aassegnazione. KZS con eleganza e diplomazia ha spiegato che una classica o un grande giro mai avrebbero potuto avere due vincitori, ma che invece esistono premi in cui è possibile dividere il primo posto, perché si basano sul lavoro di un intero anno. Per tanto, non essendo stato possibile stabilire chi tra Tadej Pogačar e Primož Roglič fosse stato il migliore, e visto che mai potranno salire sullo stesso gradino del podio di una corsa, la Slovenia ha deciso di fare questa eccezione, premiandoli insieme.
La serata delle stelle del ciclismo sloveno si è svolta a distanza, così come stabilito dalle regole legate alla pandemia. I premi sono stati assegnati e i vincitori hanno fatto il loro breve discorso di ringraziamento agli organizzatori e ai tifosi.
«Ho conquistato il Tour, nel quale entrambi abbiamo corso alla grande e per me questa è stata una stagione indimenticabile - ha detto Pogačar al termine della premiazione virtuale -. Sono davvero onorato di condividere questo premio con Primož. Da diversi anni desideravo vincerlo e ora che l’ho ottenuto sono veramente felice».
Il 22enne di Klanac ha dichiarato anche quali saranno i programmi per la prossima stagione, dove spera di poter essere selezionato per le Olimpiadi. «Abbiamo iniziato ad allenarci seriamente solo adesso. Ci stiamo organizzando per andare negli Emirati Arabi Uniti e in Sierra Nevada in Spagna. Mi aspetta una gara negli Emirati, poi tutto ruoterà attorno al Tour de France. Abbiamo quattro corridori che potranno andare alle Olimpiadi, spero di essere tra loro. Se correrò bene il Tour potrò essere competitivo per Tokyo».
Anche Primož Roglič ha ripreso la preparazione per la prossima stagione e anche lui,ha voluto ringraziare giuria e pubblico per il riconoscimento ricevuto. «Sono molto felice di essere stato scelto nuovamente come miglior ciclista sloveno e questa volta in compagnia di Tadej - ha detto Roglič dopo aver ottenuto il premio -. La stagione è stata incredibile e tutti noi sloveni possiamo essere davvero orgogliosi di ciò che abbiamo fatto».
Anche Roglič sta valutando l'idea di prendere parte alle prossime Olimpiadi. «L'obiettivo per il prossimo anno, come sempre, è quello di essere il più competitivo possibile, preparandomi bene. Considerando che questo è l'anno olimpico e il percorso di Tokyo è adatto alle mie caratteristiche, penso che sarebbe una buona idea prendere parte ai Giochi Olimpici».
Il campione della Jumbo-Visma ha voluto infine rivolgere un augurio speciale a tutti i tifosi che lo hanno sostenuto in un anno così impegnativo. «Voglio dire a tutti gli appassionati che questo sarà ricordato come un anno davvero speciale. Saremo ancora una volta tutti insieme e insieme supereremo tutte le difficoltà. Taglieremo ancora una volta il traguardo, sperando in un anno migliore».
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