Ha il cognome eloquentemente indicativo quale ”mago”, vero e proprio “mago dei numeri” e delle statistiche, sicuramente, il friulano, di Udine, Michele Merlino. “Sport data analyst” è la definizione indicata nel suo articolato e ultradecennale curriculum professionale.
Un nome che è evocato e proposto anche nel ciclismo, durante le telecronache Rai dei maggiori avvenimenti delle due ruote, per i riferimenti statistici che originano dal suo eccezionalmente fornito e aggiornatissimo “data base”, una vera e propria miniera di dati statistici e informazioni che forniscono interessantissimi spunti di commenti e analisi retrospettive di peculiare valenza, soprattutto a chi sa leggere fra i numeri che non sono solo cifre, ma, sovente, parlano con la loro specifica, fredda sì, ma incisiva, eloquenza.
E non è solo ciclismo il suo campo d’azione poiché il suo interesse professionale spazia anche nella Formula 1, nella MotoGP, collaborando pure assiduamente con Sky Sport. I numeri di Michele Merlino sono anche utilissimi poi per molteplici realtà aziendali che operano e collaborano, in varie forme, nell’organizzazione e nel supporto degli eventi sportivi che segue per la sua professione.
In anni più recenti è stato affidato a Michele Merlino anche il settore statistico delle pubblicazioni legate alle manifestazioni, soprattutto ciclistiche, organizzate nell’orbita di RCS Sport. E la bicicletta rientra fra i suoi interessi anche per passione personale essendo stato un assiduo praticante della bici da corsa – non quanto avrebbe voluto però - per il tempo che doveva dedicare ai suoi “numeri” statistici che hanno un po’ limitato quelli ciclistici, di “praticante impegnato e assiduo”, come appare nelle immagini. Ora però, anche per ragioni fisiche, si professa semplice ciclista urbano, per pedalate rilassate.
Qui è presentata una sua interessante ricerca “ragionata” in tema di numeri – ovviamente – di vittorie di tappa di squadra al Giro d’Italia.
g.f.
LE SQUADRE PIU' VINCENTI AL GIRO D'ITALIA
Nell’edizione appena conclusa del Giro d’Italia la Ineos Grenadiers ha vinto la bellezza di sette tappe su ventuno: è il valore più elevato dal 2004, quando la Fassa Bortolo ne vinse 9. Nella storia del Giro, in sei occasioni un team è riuscito ad andare in doppia cifra. Il record è della Legnano nel 1927: vinsero 13 tappe su 15. Più che “vinsero” sarebbe più corretto dire: “vinse”, considerato che 12 di quei 13 successi li ottenne Alfredo Binda, che registrò il record, probabilmente imbattibile, di vittorie di tappa in un singolo Giro. Il 13° successo Legnano nel 1927 fu firmato da Brunero a Trieste, mentre le due tappe sfuggite alla Legnano furono appannaggio del principale rivale dell’epoca, la Bianchi, vincente con Piemontesi a Grosseto e Bresciani a Pesaro.
Quello della Legnano di Binda nel Giro 1927 è un successo sia in termini assoluti che in termini percentuali: 13 tappe su 15 rappresentano infatti quasi il 90% (86,7%) del totale. Proprio questo dato torna utile per mettere in prospettiva i 12 successi della Brooklyn del 1975, il secondo valore di tutti i tempi. Nel 1975 le frazioni, tra tappe e semitappe, erano ben 23, quindi la percentuale di successo della Brooklyn quell’anno fu “appena” del 52,2%.
Oltre alla Legnano nel 1927 ed alla Brooklyn nel 1975, solo in altri quattro casi un team è andato in doppia cifra, vincendo 10 frazioni: la Bianchi nel 1936 e 1940; la Brooklyn nel 1976; la Latina-Flandria nel 1977.
In termini assoluti, è difficile fornire un dato, poiché al variare di uno sponsor, il nome della squadra cambia, e bisognerebbe tracciarne la “genealogia”, tuttavia i valori delle squadre storiche sembrano difficili da battere.
La Legnano conta 134 vittorie di tappa al Giro, seguita dalla Bianchi con 127. Al terzo posto la prima squadra non legata ad un produttore di bici, ma ad uno sponsor, è una squadra simbolo a cavallo degli anni ‘60 e ‘70, la Molteni, con 56 vittorie.
Cambiando completamente prospettiva, c’è da segnalare anche il record opposto, cioè quello in cui un team non è riuscito ad aggiudicarsi più di due tappe. E’ accaduto solo due volte nella storia: la prima nel 1914, tuttavia all’epoca il Giro constava di sole 8 tappe, mentre è più significativo il fatto che si sia verificato nel 2010 su 21 tappe. Quell’anno alla corsa Rosa vinsero 14 team diversi.
Michele Merlino
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