Guida un team statunitense - la Trek Segafredo - capitanato dal miglior corridore italiano che è Vincenzo Nibali. Luca Guercilena non si fa pregare al momento di analizzare il Giro d'Italia del suo team: «Chiudiamo questo Giro con la consapevolezza di non aver lasciato nulla di intentato per raggiungere il miglior risultato. Non possiamo rimproverare nulla a Vincenzo e ai ragazzi, non c’è dubbio che tutti abbiano dato quello che potevano. Alla partenza da Palermo avevamo un obiettivo molto ambizioso che, fino all’ultimo, abbiamo inseguito con il massimo impegno. Dobbiamo accettare con serenità il verdetto della strada, facendo i complimenti a chi è andato più forte ma senza neanche tralasciare i fattori che hanno condizionato la nostra prestazione di squadra, come l’aver perso il contributo essenziale di Ciccone, Brambilla e Weening».
E ancora: «Avremo tempo di analizzare con oggettività le prestazioni di questa stagione strana e non ordinaria. Un elemento, però, è chiaro fin da ora: la fiducia nei nostri corridori. La dedizione che abbiamo visto in questo Giro deve essere la spinta per rilanciarsi nella stagione che verrà. E Vincenzo Nibali, con il suo talento, grinta e professionalità, sarà senza dubbio un elemento fondamentale per la nostra ripartenza».