L’Italia continua a vestirsi di rosa, grazie a Filippo Ganna, il campione della Ineos Grenadiers che oggi nella seconda tappa del Giro ha conservato la maglia conquistata ieri a Palermo. Ganna sa che in squadra il suo ruolo sarà quello di aiutare Thomas, così già da domani è pronto per essere di supporto al suo capitano.
Oggi è stata una frazione difficile, le sarebbe piaciuto vincere con la maglia rosa?
“Certamente ho pensato a questo. Vincere un’altra tappa sarebbe stato bello e vincerla con la maglia rosa sulle spalle sarebbe stato incredibile. Oggi non potevo pensare alla vittoria, dovevo correre pensando a non correre rischi inutili. Nel finale poi sono rimasto un po’ chiuso, ma va bene così, sono felice ugualmente”.
Domani sull’Etna ci saranno 19 chilometri di salita da fare. Come pensa di affrontarli?
“Per me sarà lunga. Sarà una salita infinita, ma sarò di supporto a Thomas e se dovessi perdere la maglia mi piacerebbe che comunque rimanesse in casa Ineos”.
Ieri come ha festeggiato con Thomas e gli altri compagni di squadra?
“Abbiamo fatto una cosa molto sobria, mancano ancora 19 giorni alla fine della corsa, non possiamo esagerare e abbiamo brindato nel parcheggio dell’albergo. Ci siamo fatti i complimenti a vicenda e sono orgoglioso di avere un capitano come Thomas ”.
Dopo il successo di ieri ha sicuramente ricevuto tanti messaggi di congratulazioni. C’è stato qualcuno che ricorda in modo particolare?
“Come ho già detto altre volte, non guardo i social network, perché voglio rimanere concentrato su quello che sto facendo. Ho letto soltanto i messaggi che mi hanno inviato gli amici più stretti e i miei familiari. Voglio anche scusarmi perché non posso rispondere adesso a tutti, ma voglio ringraziare chi ha voluto dedicarmi un pensiero”.
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