ASSEGNATO A EMANUELE DOTTO L'APPENNINO D'ARGENTO

PREMI | 15/09/2020 | 14:42
di Massimo Lagomarsino

Oggi all'Acquario di Genova, in occasione della presentazione della 81^ edizione del Giro dell'Appennino,  Silvio Martinello ha consegnato a Emanuele Dottro l'Appennino d'argento. Dopo Paolo Colombo e Marco Pastonesi tocca ad un altro grande giornalista ricevere il premio ideato dall’U.S. Pontedecimo nel 2018, giunto pertanto alla terza edizione. Dotto entra a pieno titolo in questo speciale albo d’oro, tocca a lui, infatti, ricevere il prestigioso riconoscimento che vuole premiare un giornalista amico dell’Appennino, del ciclismo e dello sport. Per Dotto è stato un vero piacere ricevere la medaglia da un collega che stima con il quale ha lavorato per molti anni, quale Martinello.Tre caratteristiche che contraddistinguono Dotto. Sempre per rimanere in tema, potremmo definirlo un “enfant du pays”, è nato e vive a Genova, ma i genitori arrivano da Lerma (Al) nel basso Piemonte. Sembra la storia raccontata da Paolo Conte in “Genova per noi”. C’è poco da dire, per quanti “stanno in fondo alla campagna”, Genova, ha un fascino particolare, non solo “il sogno dei gamberoni rossi”, c’è ben altro, il mistero del mare e la ricerca, in una città chiamata Superba, di migliorare la condizione sociale. Sono in tanti che dalla campagna scendono in città. Ironia della sorte come i genitori di Dotto era arrivata a Genova, da Arquata Scrivia (Al), anche la famiglia di Mino De Rossi poi destinato a diventare campione del mondo nell'inseguimento individuale nel 1951 e campione olimpico nell'inseguimento a squadre ai Giochi di Helsinki 1952. Oggi, Mino e Emanuele, abitano ad un tiro di schioppo uno dall’altro a Genova Quinto al Mare.


Ma torniamo a Dotto che ha iniziato il mestiere dove, più o meno, l’hanno iniziato tutti i giornalisti genovesi, al Corriere Mercantile. Siamo negli anni Settanta, il quotidiano usciva nel pomeriggio con svariate edizioni, ma soprattutto poteva contare sulla Gazzetta del lunedì, il settimo numero che aveva una diffusione incredibile, parliamo di 170mila copie. Guarda caso veniva venduto persino nel basso Piemonte. Poi il passaggio alla redazione genovese del Giornale prima di approdare in Rai. Dotto è uno bravo, colto, ironico, attento, sempre preparato. Dalla sede Rai di Genova al Giornale Radio Rai il passo è breve, diventa così, una delle “voci” più amate dagli sportivi. Poliedrico, se la cava bene in qualsiasi radiocronaca, dal calcio, al tennis, all’automobilismo.


Ma il ciclismo ce l’ha nel sangue, non può essere altrimenti, arriva dalla terre di Fausto Coppi. Commenta dalla moto ben 20 Giri d’Italia, Tour de France, per non parlare delle principali classiche quelle che oggi vengono chiamate “Monumento”. Nel 2010 in occasione del Giro d’Italia è vittima di una brutta caduta. Lo scorso anno è andato in pensione dalla Rai il giorno dopo la conclusione della Corsa Rosa. La popolarità gli arriva anche dalla presenza fissa nella trasmissione televisiva “Quelli che il calcio”. Ora si gode il caldo sole di Quinto al Mare, continua a seguire lo sport, ma soprattutto non dimentica la storia e l’arte riuscendo così a mettere a pieno profitto la laurea in storia medievale.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Per scoprire i dettagli del Giro d'Italia 2025 dovremo aspettare gennaio. Lo ha confermato il direttore della Corsa Rosa, Mauro Vegni - oggi a Riva del Garda per l'assemblea annuale della AIOCC e la presentazione del Tour of the Alps...


Quali saranno i Grandi Giri che farà Tadej Pogacar nel 2025? Ne parlerà Joexan Fernandez Matxin DS dell’UAE. E il Giro d’Italia 2025 partirà veramente dall’Albania? Cosa risponderà Mauro Vegni, il patron della corsa rosa, in questo momento a...


Continua anche per il 2024 la partnership tra Alé, il celebre produttore veronese di abbigliamento da ciclismo di alta qualità e la UCI Track Champions League. Per l’evento Alé produrrà quasi 300 body su misura che saranno indossati dai migliori ciclisti su...


Ancora una volta in azione i soliti ignoti: hanno preso di mira il negozio dell'ex professionista Walter Delle Case a Gemona del Friuli. Hanno utilizzato un furgone come ariete per sfondare la vetrina del negozio di biciclette e poi, una...


Vincenzo Nibali è pronto a tuffarsi in una nuova avventura, questa volta su quattro ruote. Il campione siciliano, che proprio nei giorni scorsi ha festeggiato il suo 40esimo compleanno, parteciperà al Monza Rally Show alla guida di una GR Yaris...


C’è un missile a due ruote che sta inanellando record sulle salite delle Alpi: ad ottobre ha strappato a Jai Hindley il record di scalata dello Stelvio dal versante di Prato allo Stelvio, settimana scorsa si è preso il record...


Oltre a lavorare in vista della stagione 2025, BePink-Bongioanni "torna in sella" con alcune delle sue specialiste della bici a scatto fisso. Dal oggi a sabato 24 novembre Vittoria Grassi e Andrea Casagranda si misureranno con un importante appuntamento su...


Le amicizie che nascono da bambini e spesso sui campi da gioco, sono forse quelle più forti e che si ricordano per tutta la vita. Così è anche per Remco Evenepoel, che ha voluto mandare un video messaggio speciale ad...


Il conto alla rovescia è iniziato, mancano ormai pochissimi giorni a Beking che sarà nuovamente una perfetta occasione per vivere una giornata piena di emozioni e di impegno a sostegno dello sport, della sostenibilità e solidarietà. La quarta edizione promette...


Zandegù del 1940, Basso del 1945. Zandegù padovano di Rubano, Basso vicentino di Rettorgole frazione di Caldogno. Zandegù figlio di un fornaio, Basso figlio di un contadino. Zandegù unico figlio maschio secondogenito con sette sorelle, Basso primo di tre fratelli....


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024