IMOLA 2020. PER NIBALI OGGI PROVE TECNICHE DI MONDIALE

MONDIALI | 15/09/2020 | 09:21
di Angelo Costa

Prove tecniche di Mondiale per Vincenzo Nibali. Prendendo la strada di casa dopo una Tirreno-Adriatico con poche soddisfazioni, non avendo ancora assorbito il lavoro fatto in altura, il siculo fa tappa a Imola: stamattina studierà il percorso che il prossimo 27 settembre assegnerà la maglia iridata. Nei suoi piani, uno degli obiettivi di stagione, insieme al Giro d’Italia che arriverà una settimana dopo: per questo, di qui a dodici giorni il siculo conta di farsi trovare tirato a lucido.


Sul tracciato iridato, Nibali pedalerà stamattina sotto lo sguardo del ct Davide Cassani, che gli illustrerà i punti chiave, vale a dire le impegnative salite di Mezzolano e Gallisterna. Oltre alla discesa che le congiunge: essendo nota l’abilità dello Squalo nel buttarsi in picchiata, anche quel tratto di percorso potrebbe rivelarsi decisivo. Con Nibali ci sarà il compagno di squadra Gianluca Brambilla, che invece alla Tirreno si è mostrato più pimpante: per questo, ha forti probabilità di esser convocato in azzurro per la prova iridata.


Una volta studiato il circuito che inizia e si conclude dentro l’autodromo Enzo e Dino Ferrari, Nibali prenderà la strada di casa, raggiungendo Lugano, dove rifinirà la preparazione. Prima della corsa iridata, si concederà un test soltanto, sabato prossimo al giro dell’Appennino: lì si capirà se il blocco di lavoro svolto in quota in vista di Mondiale e Giro ha dato i frutti e, di conseguenza, se il siculo fra un paio di domeniche a Imola sarà quello che i tifosi italiani si aspettano.

Nell’attesa, oggi si conoscerà anche il Nibali pensiero su un percorso duro quanto quello di Aigle Martigny, sul quale inizialmente era previsto il Mondiale prima della rinuncia della Svizzera dovuta alle restrizioni sul Covid. Fin qui, Imola 2020 ha registrato i commenti di Ulissi e Bagioli, i primi a pedalare sulle colline imolesi nonché a loro volta due candidati a vestire la maglia azzurra il 27 settembre: da entrambi l’impressione di un percorso particolarmente severo e senza respiro, sul quale bisognerà correre con grande attenzione e compattezza di squadra. Caratteristiche che le ultime Nazionali di Cassani, da quelle che hanno conquistato tre titoli europei consecutivi fino a quella che un anno fa ha ottenuto l’argento iridato con Trentin, hanno ampiamente dimostrato di avere.

Diversamente da Nibali, che ha scelto di vedere in prima persona il tracciato per l’iride, non farà sopralluoghi Filippo Ganna, uno dei favoriti per la cronometro: il circuito che assegnerà l’oro mondiale della specialità, l’azzurro se lo farà raccontare da uno dei tecnici della sua Ineos Grenadier, l’ex professionista Dario Cioni, atteso a Imola nei prossimi giorni. Aspettando di avere altre indicazioni, il campione nazionale della specialità, dominatore ieri della tappa contro il tempo che ha chiuso la Tirreno-Adriatico, ha già avuto modo di studiare il percorso sulla cartina. Notando che il disegno della strada da percorrere, piatta e con pochi strappi, si sposa bene alle sue caratteristiche: terzo un anno fa nello Yorkshire, Ganna ha l’occasione per fare ancora meglio. Soprattutto, a quanto racconta, ne ha una gran voglia.  

 



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COMMENTI
mondiali
15 settembre 2020 10:05 fransoli
Sulla carta la crono è apparecchiata per Ganna, ogni altro risultato diverso da un podio sarebbe deludente. La vittoria dovrà sudarsela, per me il pericolo numero uno sarà Doumulin che uscità dal Tour al top come ha dimostrato nell'ultimo arrivo in salita. Per la gara in linea invece stendiamo un velo pietoso sulle nostre speranze. Se non fosse che si corre in Italia potevamo anche fare a meno di partire. Speriamo almeno che ci facciano divertire con una gara d'attacco anche senza velleità di vittoria finale.

favoriti
15 settembre 2020 10:18 fransoli
per me Simon Yates, il duo sloveno, Van Aert, Fuglsang, Dumoulin e... occhio a nonno Valverde che piano piano sembra stia arrivando al top. Alaphilippe mi pare in calo... outsider pochi, magari il giovane Hirshi.

dura dura
15 settembre 2020 10:40 Manu77
Per la prova in linea molto difficile arrivare davanti per i nostri...però se Vincenzo cresce di condizione (come da programma) sono sicuro che la nazionale si compatterà come è gia stata capace di fare intorno a lui e qualcosa di buono ne verrà sicuramente fuori.

Mondiali
15 settembre 2020 10:59 max73
Non è un percorso adatto a Nibali. Anche se Vincenzo fosse al top (cosa che dubito) non potrebbe avere chance di vittoria : le salite sono troppo brevi sono dei veri e propri muri che si adattano a corridori esplosivi. Vincenzo ama le salite più lunghe. Purtroppo non vedo chance x l'Italia... Ma perché non abbiamo scelto un percorso più facile adatto a corridori come Trentin....

max73
15 settembre 2020 11:31 fransoli
E' stata la UCI ha chiedere un percorso esigente come quello che avrebbero dovuto affrontare in Svizzera, che prevedeva un salita di 4km con pendenza media del 10% e un dislivello complessivo di 4300 metri

Ma no Max 73
15 settembre 2020 12:37 fedaia66
È un circuito che può partorire diverse soluzioni. Ma non è adatto a fiandristi o amstelisti.. Le salite avranno una percorrenza media di 5 o 6 minuti.. Una Liegi insomma.

Fulgsang
15 settembre 2020 15:31 Ponciarello
E dategli già la vittoria e chiasso finito! :-)

Franaoli
15 settembre 2020 19:06 Lello Ferrara
Ma la vita con te quanto è stata crudele ? Secondo me hai provato a correre in bici,non sei andato una sega e sei diventato un leone da tastiera! Puoi sempre cambiare nazionalità e tifate per una altra nazionale, in Italia non abbiamo bisogno di Tecnici Pessimisti come te! Ps. Seguimi su Instagram ti diverti con le mie dirette al lunedì sera. Ps. Sono stato campione del mondo amatoriale di bocce! Ti saluto e FORZA ITALIA 💚🤍❤️ Instagram: lelloferrara3.0

Lello Ferrara
15 settembre 2020 23:25 fransoli
forse allora è meglio che commenti le gare di bocce! PS non ho mai corso in bicicletta né da amatore né da dilettante perché lo reputo troppo pericoloso, per sport pratico solo un pò di podismo. Però ho sempre seguito il ciclismo e tifato per i corridori italiani. Se adesso facciamo pena mica posso dire che vinceremo il mondiale! Poi è ovvio che tiferò Italia, ciò non mi impedisce di dire con serenità che quest'anno la probabilità di portarlo a casa è pari allo 0%, poi se dovesse succedere l'imponderabile, ben venga. Dire cose diverse significa commentare un altro sport

Cassani
16 settembre 2020 01:46 lupin3
che dice occhio a Sagan mi lascia perplesso. Basta Che non porti Viviani e Nizzolo! Per me é gia troppo duro per Bettiol e Trentin e porterei solo gente da salita tipo Caruso, Fabbro, Brambilla, Cataldo, vabe anche Ulissi dai.... Peccato Formolo out

Concludendo eheh
16 settembre 2020 01:57 lupin3
Masnada, Conti e De Marchi. Bagioli riserva. Squadra leggera...puo essere, ma bisogna rischiare. Lascerei a casa Oss e Visconti.

lupine3
16 settembre 2020 09:37 fransoli
che poi come ossatura di squadra ci saremmo anche: Masnada, Brambilla, Caruso, Cataldo, De Marchi possono fare un buon lavoro anche su percorsi impegnativi lunghi più di 200km. Manca, e sfido chiunnque a dire il contrario, il finalizzatore. L'unico purosangue che abbiamo è Nibali, ma vuoi per gli anni che cominciano a pesare, vuoi perché deve arrivare praticamente da solo, vuoi perché il Nibali che si stacca da 20 corridori visto alla Tirreno lascia più di un dubbio, non mi sento proprio di pronosticarlo. Bagioli io lo porterei, è l'unico della nuova generazione con grandi potenzialità, se non altro fa esperienza. Ulissi sui 240km è inutile aimè.

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