IMOLA2020. 52 ANNI DOPO IL TRIONFO DI ADORNI, UNA NUOVA IMPRESA ITALIANA

MONDIALI | 14/09/2020 | 15:45

Il trionfo di Vittorio Adorni a braccia alzate all'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, a 52 anni di distanza, resta letteralmente nella storia del ciclismo: il vantaggio sul belga Herman Van Springel (9'50”) è ancora oggi il maggior distacco mai registrato tra il primo e il secondo classificato di un Campionato del Mondo di ciclismo su strada tra i professionisti.


L'1 settembre 1968 si compì una vera e propria impresa mondiale dell'Italia, che piazzò ben cinque azzurri tra i primi sei dell'ordine d'arrivo. E un'altra impresa mondiale è quella compiuta anche nel 2020 dall'Italia, con l'assegnazione a Imola e all'Emilia-Romagna dei Campionati del Mondo di ciclismo su strada élite uomini e donne. Un'impresa riuscita a Regione Emilia-Romagna, APT Servizi Emilia-Romagna, FCI (Federazione Ciclistica Italiana) e al Comitato Organizzatore di Imola2020, che insieme al coordinamento di CON.AMI e con il Main Sponsor Gruppo Hera hanno colto la sfida internazionale più grande: organizzare la rassegna iridata nell'anno più difficile e in poche settimane, dopo il forfait di Aigle-Martigny.


Mancano dieci giorni ai Campionati del Mondo di ciclismo, in programma dal 24 al 27 settembre. Come nel 1968, il centro nevralgico sarà l'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, struttura polifunzionale che ancora una volta si dimostra eccellenza del territorio e infrastruttura all'avanguardia per i grandi appuntamenti internazionali, sportivi e non solo.

Se il ritorno della Formula 1 dopo 14 anni è un risultato straordinario - afferma il Presidente di Formula Imola, Uberto Selvatico Estense -, insieme a ben tre Mondiali di motocross MXGP a Faenza anch'essi organizzati da Formula Imola, il Mondiale di ciclismo su strada porta Imola sul tetto del mondo sportivo regalando ai tifosi un fine d'anno davvero indimenticabile che speriamo serva a dimenticare in parte le difficoltà dovute alla pandemia. Una promozione straordinaria nei confronti di molte centinaia di milioni di spettatori del nostro territorio che siamo orgogliosi l'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola abbia contribuito a realizzare. Se l'Emilia Romagna è la Terra dei motori, è altrettanto forte la passione per la bicicletta, e mi auguro a distanza di 52 anni dal trionfo di Vittorio Adorni, che un altro azzurro vesta la maglia iridata. Voglio ringraziare per questo meraviglioso risultato il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, il presidente FCI Renato Di Rocco ed il C.T. della Nazionale Davide Cassani, insieme a Marco Pavarini e Marco Selleri del comitato organizzatore, che con il supporto fondamentale delle istituzioni locali, in primis Regione e Comune di Imola e Con.Ami, hanno concretizzato questa grande opportunità, di cui Formula Imola è un attore importante”. 

Con il grande appuntamento iridato che avrà il suo centro nevralgico nel tempio della velocità, CON.AMI è motore della ripresa di un territorio ampio e ricettivo composto da 23 Comuni, attraverso 2 Regioni e 3 Province. Un Consorzio che ancora una volta, con una gestione integrata ed efficiente delle risorse del territorio, conferma la capacità di rispondere con prontezza alle più stimolanti opportunità per lo sviluppo del territorio: se il Comitato Organizzatore ha reso possibile l'impresa, il territorio si è unito intorno al progetto con entusiasmo e sta lavorando con gli organizzatori per rendere la manifestazione fantastica.

"CON.AMI ha percepito l'importanza di questo appuntamento internazionale con un intervento deliberato all'unanimità da tutti i 23 Comuni soci del Consorzio - ha dichiarato il Presidente di CON.AMI Fabio Bacchilega -. Un investimento strategico per un appuntamento sportivo che porta con sé una grande opportunità di promozione turistica per tutto il nostro territorio, dal punto di vista culturale, artistico, enogastronomico, senza dimenticare nell'immediato l'indotto economico per le strutture ricettive locali. Una occasione per far conoscere il territorio del CON.AMI in tutto il mondo, intercettando l'attenzione di centinaia di milioni di persone sintonizzate sul grande appuntamento sportivo rappresentato dai Campionati del Mondo di ciclismo su strada".

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