POGACAR. «CON UNA JUMBO COSI', OGGI NON AVEVA SENSO ATTACCARE»

PROFESSIONISTI | 13/09/2020 | 19:16
di Francesca Monzone

Oggi nessuna alleanza tra gli sloveni, da adesso in poi ognuno seguirà la propria strada. Mentre un accordo tra colombiani si è fermato al solo intento. Ancora una volta la Slovenia davanti a tutti, con la tappa a Tadej Pogačar e la maglia a Primož Roglič.


“Oggi abbiamo deciso di unirci alla fuga e Marco Marcato è stato fondamentale per me - ha raccontato Pogačar - il caldo e il ritmo elevato fatto dalla squadra di Primož, hanno reso la tappa di oggi terribile”.


In testa per tutta la tappa c’è stato il lavoro inarrestabile del team olandese, che ha spezzato il gruppo, portando via sono una ventina di corridori.
“La Jumbo è stata la squadra più pronta oggi si è visto subito che questa tappa l’avevano studiata bene. Per questo hanno fatto un ottimo lavoro”. Ha spiegato Pogačar al termine della corsa. Il giovane dell’UAE Emirates in classifica ha mantenuto il secondo posto a 40” dal connazionale Roglič, ma sul traguardo del Grand Colombier è stato lui il più forte.

"Erano pronti per questa tappa. Non aveva senso per me attaccare, se non nel finale. Richie Porte ha attaccato per primo ed è stato perfetto per me perché sono riuscito a passare alla sua destra.  È incredibile vincere una tappa ancora una volta. Non so esattamente cosa sia successo in gara. Alcuni, come Bernal hanno pagato molto il ritmo elevato della corsa e si sono staccati".

Domani ci sarà il giorno di riposo e le squadre organizzeranno il lavoro per le prossime tappe.
“L’idea oggi era quella di attaccare ma la corsa è stata frenetica con un ritmo folle e sono rimasto con il gruppo dei migliori. Al momento Primož sembra inarrestabile. Oggi c’è stato il crollo di Bernal che si è staccato dal gruppo. La prossima volta potrebbe accadere a me o a Primož, anche a noi può succedere questo. La prossima settimana ci saranno più opportunità e tutto può ancora succedere".

Se la Jumbo Visma è la squadra più forte, Pogačar ha perso uomini fondamentali, ma è fiducioso e pensa di poter conquistare la maglia gialla e poterla
difendere.
“È difficile fare a meno di due buoni compagni di squadra dopo che Davide Formolo e Fabio Aru si sono ritirati all'inizio della settimana, ma abbiamo dimostrato di essere ancora in gara. Sarebbe un onore indossare la maglia gialla e penso che, se capitasse, potremmo anche difenderla”.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Esclusivo “regalo” di Germano Bisigato, presidente dell’associazione “Ex Ciclisti della Provincia di Treviso”, al Museo del Ciclismo Alto Livenza di Portobuffolè (Treviso) rappresentato da Valter De Martin, referente del Museo alla cerimonia della “Borraccia d’Oro Nazionale”. Germano Bisigato ha...


Con la consueta cerimonia di premiazione di atleti e società che si sono distinti in campo Internazionale, Nazionale e Regionale, si è chiusa la stagione 2024 del Settore Amatoriale Lombardo, per l’occasione organizzata dal Team Valle Olona di Gorla Minore:...


In un susseguirsi di ricordi, tappe di una vita dedicata all’imprenditoria, allo sport e alla famiglia, in occasione dei suoi primi 80 anni Bruno Reverberi ripercorre gli eventi che lo hanno portato a dirigere la squadra più longeva...


La stagione numero 43 della Zalf Euromobil Désirée Fior si è conclusa ufficialmente da pochi giorni e per lo staff tecnico capitanato dai DS Gianni Faresin, Renato Caramel e Michele Corrocher è arrivato il momento di tracciare il bilancio del...


Il corridore maltese Aidan Buttigieg correrà con la squadra italiana per i prossimi due anni, dopo il buon lavoro da stagista nel finale di questa stagione. Tre classiche tra settembre e ottobre hanno permesso ad Aidan Buttigieg di fare il...


Dopo aver dovuto affrontare alcuni problemi alla gamba sinistra durante la seconda metà della stagione su strada, a Shirin van Anrooij è stato diagnosticato un restringimento dell'arteria iliaca esterna. Il 31 ottobre, Shirin è stata sottoposta a un intervento chirurgico,...


    Ricorre oggi il quinto anniversario della morte di Michele Fanini, l'indimenticato costruttore di biciclette e dirigente del Team che ha fatto scuola nel ciclismo a livello mondiale. Ma Michele era molto di più di un costruttore. Nell' officina...


Il Tour de France 2025 è stato svelato da pochi giorni e tutti hanno subito pensato a come lo affronteranno Pogacar e Vingegaard, che sono stati i dominatori delle ultime 5 edizioni della corsa gialla. Ci saranno lo sloveno e...


Claudio e Gianni, Bugno e Chiappucci. Le loro carriere di professionisti perfettamente sovrapponibili, si snodano esattamente dal 1985 al 1998. Marco Pantani si prenderà la scena dopo il loro ritiro. Nascono entrambi a Febbraio, ma un anno li separa. E...


Il legame tra Crédit Agricole ed il grande ciclismo è antico: nasce nei primi anni ‘80 la partnership di Crédit Lyonnais - banca del Gruppo francese - e la maglia gialla del Tour de France di cui è sponsor con...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
OSCAR TUTTOBICI 2024. SCEGLIETE IL MIGLIOR TECNICO ITALIANO DELL'ANNO
Otto candidati, i voti dei lettori saranno conteggiati insieme a quelli di una giuria di addetti ai lavori e giornalisti specializzati





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024