Una sorta di flashback: Giacomo Nizzolo in maglia Tricolore. Dopo il successo del 2016, l'atleta della NTT si è ripetuto sul traguardo di Cittadella. Stavolta, però, il seguito deve essere diverso, visto che quattro anni fa, dopo quella vittoria, sono iniziati una serie di guai fisici che lo hanno debilitato per quasi due anni.
«Una grande gioia riconquistare questa maglia, perché nel 2016 non sono riuscito a godermela del tutto a causa di vari fattori - spiega Giacomo vestito tricolore -. Spero di poterla mostrare di più stavolta. La dedico a tutti quelli che mi sono stati vicini e anche a me stesso, perché solo io so quello che ho passato per tornare a questi livelli. Oggi una menzione speciale a Battistella, eravamo solo noi due in squadra e lui ha corso alla perfezione per tutta la gara».
La cosa certa è che il brianzolo non è mai stato così forte. Aveva vinto prima del lockdown e sta vincendo anche adesso: «Continuavo a ripetermi di voler tornare ai livelli del 2016, e adesso penso di essere addirittura un gradino sopra.
Oggi quando ho visto il percorso ho capito che sarebbe stato più selettivo di quanto avremmo immaginato, però sapevo che se avessi avuto una buona gamba avrei potuto tenere bene. Una vittoria di testa».
Adesso testa su Campionati Europei, dove ci sarà anche l'amico e battuto di oggi Davide Ballerini, e sul suo secondo Tour de France: «Abbiamo vinto gli ultimi due Europei quindi dovremo sicuramente prenderci le nostre responsabilità. Abbiamo un gruppo forte e coeso, che può giocare su più fronti. Chi farà la volata? Lo decideremo lì, ci sacrificheremo per chi starà meglio. Del Tour non ho ancora guardato le tappe nel dettaglio, ma sicuramente voglio provare a giocarsi qualche vittoria parziale. Per i velocisti non è un'edizione ideale, le volate saranno da conquistare, e per me questo è un bene».
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