Fabio Jakobsen è stato risvegliato dal coma farmacologico in cui era stato posto mercoledì subito dpo la caduta al Giro di Polonia. Le sue condizioni vengono giudicate «buone» secondo quanto riporta un tweet dell’organizzazione di corsa.
Ore 14.40. Il Pubblico Ministero polacco ha deciso di aprire un'inchiesta per far luce sui fatti: le autorità vogliono determinare se ci sono delle responsabilità nelle ferite riportare dal ciclista e da un organizzatore o se si è solamente trattato di un incidente.
Ore 15.40. Come potete leggere nella notizia qui sotto, Patrick Lefevere è tornato a parlare: «Jakobsen era avviatoa diventare il velocista più forte del mondo, avrebbe guadagnato milioni, ma cosa succederà ora?».
Ore 16.30. Torna il sorriso sui nostri volti leggendo e ascoltando le parole del dottor Pawel Gruenpeter, vicedirettore dell'ospedale Sosnowiecnel quale è ricoverato Fabio Jakobsen: «Il paziente è cosciente, reagisce alle sollecitazioni, respira da solo, la funzione cardiaca è normale. Siamo molto felici delle sue condizioni. Se è sopravvissuto a una simile caduta, tornerà sicuramente al suo sport».
Ore 18.30. La Jumbo Visma prende posizione attraverso un comunicato ufficiale che potete leggere qui sotto. Groenewegen viene sospeso fino a quando non arriverà il giudizio della Commissione Disciplinare dell'Uci. Ma il team olandese difende giustamente il suo corridore dai riprovevoli attacchi che lui e la sua famiglia hanno ricevuto in queste ore.
Ore 18.45. Dylan Groenewegen ammette ancora una volta il suo errore, si scusa nuovamente e precisa: «Non ho nessuna voglia di pensare alla bicicletta, pernso che non ce l'avrò per molti mesi».
Ore 19.00. Arriva il comunicato ufficiale della Deceuninck Quick Step: «Fabio, che mercoledì sera si è sottoposto a un intervento maxillo-facciale di cinque ore, ha potuto muovere gambe e braccia e dialogare con i medici, il che ha immediatamente escluso grossi problemi neurologici. A causa dell'intervento, pper lui parlare e mangiare sarà una sfida nel prossimo periodo e il duo processo di recuperosarà lungo e difficile. La Deceuninck - Quick-Step desidera ringraziare tutti per il supporto e gli auguri inviati in questi giorni difficili e allo stesso tempo vi chiede gentilmente di rispettare la privacy di Fabio e della sua famiglia».
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