Si è svolto mercoledì 5 agosto il decimo Consiglio federale del 2020 della Federazione Ciclistica Italiana. Il presidente Di Rocco ha introdotto i lavori illustrando le risultanze del Consiglio Nazionale CONI, che ha discusso i diversi punti legati alla riforma dello sport. Illustrato anche lo stato di avanzamento delle pratiche relative il Velodromo di Spresiano (nell’ottica di una risoluzione del contratto con Pessina) e degli impianti di Montichiari e Cento.
Nell’ambito delle comunicazioni iniziali, il Consiglio è stato aggiornato in ordine al Giudizio promosso contro la Federazione dagli eredi di Giovanni Iannelli, deceduto a seguito di un incidente avvenuto durante la manifestazione ciclistica in Molino dei Torti. La prima udienza è stata fissata al 17 novembre 2020.
Gli eredi hanno chiesto la condanna della società organizzatrice, dei direttori di corsa, del presidente di giuria, del Comitato Regionale Piemonte della FCI e del Comune di Molino dei Torti ad un risarcimento danni di complessivi di euro 1.590.420,00.
La Federazione, pur comprendendo il grande dolore dei parenti del giovane atleta scomparso, si costituirà in giudizio per resistere alla domande giudiziarie ritenendole non fondate. Verrà comunque chiamata in giudizio la Compagnia Assicuratrice per la responsabilità civile della FCI, delle società affiliate e dei tesserati.
Per quanto riguarda l’attività sportiva, il presidente ha ricordato di essere intervenuto presso il presidente del CONI Malagò per far inserire Gastone Nencini nella Walk of Fame dello Sport italiano “in occasione dei 60 anni dalla vittoria al Tour. Sarebbe un bel gesto per uno dei grandi campioni dello sport italiano.”.
Il massimo dirigente federale ha poi stilato un primo bilancio delle manifestazioni nazionali che hanno segnato un ritorno del grande ciclismo. Un ritorno atteso e apprezzato da numerosi commentatori. “ExtraGiro, Strade Bianche, la manifestazione all’autodromo di Monza, la Sei giorni di Fiorenzuola – ha detto Di Rocco – possono rappresentare un riferimento organizzativo non solo per il nostro sport. Abbiamo ricevuto complimenti per come sono state organizzate, per i protocolli, per la compostezza e responsabilità del pubblico lì dove è stato presente. Anche dal punto di vista tecnico abbiamo avuto modo di ammirare gare di altissimo livello, penso alle Strade Bianche oppure alla Sei giorni di Fiorenzuola che nel torneo femminile ha allineato campionesse mondiali e europee.”
Sempre in apertura dei lavori il Consiglio ha salutato i tre presidenti di Comitati regionali indicati, per quest’anno, di rappresentare il territorio in seno allo stesso Consiglio: Gianni Vietri (Piemonte), Giorgio Dattaro (Emilia Romagna) e Giuseppe Calabrese (Puglia).
Si è poi passati all’analisi dei punti all’ordine del giorno.
AMMINISTRATIVE - Aggiornata la tabella delle indennità e rimborsi forfettari riconosciuti dalla Federazione Ciclistica Italiana per l’attività dei collaboratori tecnici delle Nazionali.
AFFARI GENERALI – Riguardo il rinnovo dei Comitati regionali di Lazio e Umbria e del Comitato provinciale di Como, il Consiglio Federale ha deliberato di congelare la celebrazione delle Assemblee fino alla definizione da parte del Governo delle date di svolgimento di tutte le assemblee di rinnovo delle cariche sportive.
TAMPONI – Il Segretario Generale Pavoni ha informato il Consiglio riguardo l’applicazione delle disposizioni disposte dai protocolli UCI. D’intesa con la Commissione Tutela della salute è stata contattata la maggiore azienda multinazionale che effettua test sierologici e CPR (tamponi per il COVID): la Synlab che, tra l’altro, effettua i tamponi per il campionato di calcio italiano, e che è presente in 40nazioni, in 4 continenti e con laboratori propri o di riferimento praticamente in tutta Italia.
La Synlab ha già iniziato ad effettuare tamponi sugli atleti e lo staff delle squadre nazionali e sui giudici di gara che partecipano a manifestazioni internazionali UCI.
Si sta lavorando ad una possibile Convenzione per estendere alle Società sportive iscritte ad eventi internazionali il servizio della Synlab.
SETTORE STRADA – Il Consiglio Federale su proposta del Settore Strada, in considerazione della situazione di emergenza venutasi a creare a causa della pandemia di covid 19 e della recente ripresa dell’attività agonistica ha deliberato che per tutte le categorie agonistiche, il termine dell’attività agonistica 2020 sia posticipato a domenica 1^ novembre 2020.
da federciclismo.it
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