Un’altra tragedia si abbatte sul mondo del ciclismo. A Karbach, in Germania, il diciassettenne Jan Riedmann è morto a causa di un grave infortunio alla testa dopo essere stato coinvolto in un incidente mente si allenava sabato a Sugenheim.
Riedmann si stava allenando con la maglia del suo team, l’Auto Eder Bayern che è vivaio della Bora Hansgrohe, quando è stato investito da una vettura, guidata da un 58enne che non ha rispettato la precedenza. Nonostante i soccorsi immediati, incluso l’intervento di un elicottero da Ochsenfurt, le condizioni di Riedmann sono apparse subito gravissime e ieri nella clinica universitaria di Würzburg il giovane ciclista si è arreso.
Jan Riedmann e sua sorella gemella Linda (che fa parte della nazionale tedesca) hanno iniziato a pedalare in tenera età, seguendo le orme del padre Robert che pedalava nella Bavarian State Association. Il sogno di Jan era quello di arrivare al professionismo anche per realizzare quel che papà Robert non era riuscito a fare.
Il sindaco e l’intera comunità di Karbach sono rimasti colpiti dalla tragica scomparsa di Jan.