Dobbiamo ancora imparare quali siano le reali potenzialità e i limiti di Remco Evenepoel che già dal Belgio arrivano notizie sul suo successore. Cian Uijtdebroeks ha solo 17 anni, è al primo anno da junior, ma ha già suscitato l’interesse di alcune tra le migliori squadre del panorama ciclistico. Deceuninck-Quick-Step e Jumbo-Visma avrebbero già bussato alla sua porta, ma a loro si sarebbe unito recentemente anche il Team Sunweb.
«Lo sprint è il suo unico punto debole, ma a cronometro e in salita non ha rivali»: parole di Jef Robert, presidente della Acrog-Tormans, storico team giovanile belga nel quale milita Uijtdebroeks. Secondo me è una versione migliorata di Remco Evenepoel, fa cose che non ho mai visto prima».
Parole importanti se dette dall’uomo che ha visto crescer, tra gli altri, Tom Boonen, Jasper Philipsen e Remco Evenepoel.
Uijtdebroeks, figlio di padre fiammingo e madre polacca, ha compiuto 17 anni a febbraio e quest'anno ha debuttato con la maglia della Acrog-Tormans firmando una splendida vittoria - dopo un assolo di cinquanta chilometri - nella Kuurne-Bruxelles-Kuurne.
«Ma non è stata la cosa migliore che gli abbiamo visto fare. Noi andiamo ogni anno in Spagna per uno stage - spiega Robert a Wielerflits -. Abbiamo un percorso in salita di sette chilometri sul quale organizziamo una cronometro: due anni fa Remco Evenepoel ha battuto il record di Jasper Philipsen di oltre due minuti. Ma durante il nostro ultimo camp Cian è andato sotto quel tempo di un mezzo minuto. L’interesse dei prof? Ci stanno provando, ma noi speriamo che Cian decida di restare con noi un anno in più, per il suo bene».
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