Il countdown verso la ripartenza ufficiale della stagione 2020 ha raggiunto quota 33. Tanti sono i giorni che mancano alla prima corsa della Trek-Segafredo, la Vuelta a Burgos. Da quando l’UCI ha reso noto il nuovo calendario, il lavoro del management per riorganizzare corse, allenamenti, ritiri e trasferte è stato frenetico.
“La ricollocazione degli appuntamenti più importanti, Grandi Giri e Classiche in primis, era ciò che tutti auspicavamo” afferma Luca Guercilena, team manager della Trek-Segafredo “Ora dobbiamo trovare la giusta misura per preparali e affrontarli con l’organico più competitivo. Non è facile con un calendario compresso, con tre attività in contemporanea per buona parte della stagione, o addirittura quattro, e con trasferte anche intercontinentali. Ma siamo convinti e soddisfatti del lavoro che stiamo portando avanti”.
“Abbiamo un organico di 28 corridori, adeguato in una stagione ordinaria, risicato per una straordinaria. Lo sforzo che stiamo facendo, insieme ai direttori sportivi e al performance team, è collocare i corridori giusti per raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti, prevedendo più scenari in caso di imprevisti. La difficoltà maggiore è che le scelte vanno fatte oggi, per avere i corridori al top della condizione, e c’è pochissimo margine di cambiamento, vista la vicinanza degli impegni”.
RITIRI: ISOLA 2000 E PASSO SAN PELLEGRINO
Le decisioni più rilevanti si riferiscono agli eventi più esigenti i in termini di programmazione, ovvero i Grandi Giri, e la prima riguarda l’avvicinamento. La Trek-Segafredo ha previsto due ritiri in altura, uno in Francia e uno in Italia, organizzati secondo i criteri del protocollo UCI per minimizzare i rischi correlati alla pandemia di Covid-19 e nel pieno rispetto delle norme vigenti nei singoli paesi.
In Francia il team farà base a Isola 2000, nella regione della Provence-Alpes-Côte d’Azur, quasi al confine con l’Italia, dal 12 al 28 luglio. Alla presenza di Josu Larrazabal, head performance del team, e dei DS Steven De Jongh e Kim Andersen, si alterneranno otto corridori: Bauke Mollema, Richie Porte, Jasper Stuyven, Julien Bernard, Niklas Eg, Alex Kirsch, Toms Skujins ed Edward Theuns.
In Italia il gruppo di lavoro avrà come riferimento le Dolomiti e sarà di stanza al Passo San Pellegrino, dal 10 al 25 luglio. Il programma di allenamenti sarà guidato da Paolo Slongo e vedrà impegnati sette corridori: Vincenzo Nibali, Giulio Ciccone, Gianluca Brambilla, Nicola Conci, Jacopo Mosca, Antonio Nibali e Pieter Weening.
“Mancano circa due mesi all’inizio del Tour de France, tre al Giro d’Italia e quattro alla Vuelta a Espana” continua Guercilena. “In una situazione normale questa lista sarebbe indicativa di coloro che potrebbero essere al via e avremmo un roster di 10-12 corridori tra i quali selezionare, in base anche al rendimento in corsa. Quest’anno no”.
LA PRESELEZIONE PER TOUR DE FRANCE E GIRO D’ITALIA
“Abbiamo stilato un organico di nove corridori per ogni Grande Giro. Per il Tour il gruppo di riferimento è quello che andrà in ritiro a Isola 2000, ad eccezione di Bernard. Per il Giro, quello che andrà al Passo San Pellegrino” aggiunge Guercilena. “La Vuelta è l’unico Grande Giro dove abbiamo margine di scelta un più ampio e più tempo per decidere. La certezza è Mollema capitano”.
Alla partenza della Grande Boucle di Nizza saranno presenti, per la Trek-Segafredo, otto corridori tra questi nove - i già citati Mollema, Porte, Stuyven, Eg, Kirsch, Skujins e Theuns, ai quali si aggiungono il Campione del Mondo Mads Pedersen e Kenny Elissonde.
Al Giro d’Italia, la cui nuova partenza è stata confermata dalla Sicilia, la selezione avverrà tra i sette presenti al Passo San Pellegrino - Vincenzo Nibali, Ciccone, Brambilla, Conci, Mosca, Antonio Nibali e Weening - e, in aggiunta, Bernard e Koen de Kort.
“Queste conferme danno luce su due eventi fondamentali per la stagione maschile, ma il lavoro per il resto delle corse prosegue a ritmo spedito. Abbiamo ormai definito anche il calendario dettagliato sia per il team maschile che femminile. Presto annunceremo anche i primi step per le donne, compresa la presenza nei ritiri e negli eventi più importanti” conclude Guercilena.
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