Saranno Puebla de Sanabria e Salamanca le due nuove sedi di tappa della Vuelta, chiamate a sostituire le città portoghesi di Porto, Mastosinhos e Viseuper le frazioni numero 15 e 16. Puebla de Sanabria sarà il traguardo della tappa numero 15 con partenza da Mos. Salamanca ospiterà la partenza della tappa 16, con traguardo a Ciudad Rodrigo e l'intera giornata nella provincia di Salamanca.
Cambiamenti che influenzeranno l’intero svolgimento della corsa spagnola perché la frazione numero 15 diventerà la più lunga della corsa con i suoi 234,6 km. «A giudicare dal tipo di percorso e dalla lunghezza della tappa, sarà una giornata favorevole per le fughe - ha spiegato Fernando Escartín, direttore tecnico de La Vuelta -. È un terreno tortuoso e sarà difficile per il gruppo controllare le fughe. Inoltre, contrariamente a quanto accaduto nel 2016, saremo nell'ultima settimana di gara, il che significa che i team avranno meno energie per controllare la corsa».
Per la sedicesima tappa, Escartín punta la sua attenzione sulla scalata di El Robledo (Casares): «Una salita di prima categoria a 30 km dal traguardo creerà una selezione naturale del gruppo. È probabile che un gruppo ridotto, composto da 30-40 ciclisti, possa giocarsi la vittoria. I corridori in lotta per la classifica generale dovranno concentrarsi davvero, poiché un errore così vicino alla fine potrebbe costare molto caro».
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.