Axel Merckx sogna il mondiale. Non da vincere, ma da organizzare e da riportare negli Stati Uniti, per la precisione a Portland. Dopo Richmond 2015, prima vittoria iridata di Peter Sagan, gli States tornano a sognare la rassegna iridata e il manager della Hagens Axeon - che da anni ha trovato patria tra gli yankee - è stato coinvolto nel progetto.
«Siamo ancora agli inizi, ma gli organizzatori hanno le idee chiare - ha spiegato Merckx a Het Laatste Nieuws -: ovviamente è presto per parlare di fondi, è necessario un confronto con le autorità locali ma il tempo c'è. La prima data possibile è il 2025, ma in realtà penso che l'obiettivo migliore possa essere il 2026, quindi c'è tempo per muoversi».
Le idee sono già chiare almeno dal punto di vista tecnico: «Entro la fine dell'anno ogliamo avere pronti i file dei percorsi ed è su questo che sto lavorando di persona, offrendo la mia collaborazione. I promotori vogliono un circuito attraente, che non sia però troppo duro ma aperto a molteplici soluzioni. Siamo convinti che un campionato del mondo debba eessere il più aperto e spettacolare possibile, offrendo al maggior numero di corridori la possibilità di vestire la maglia iridata».
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