Schiettezza e chiarezza: così Paolo Bettini si presenta agli ascoltatori di BlaBlaBike nelle vesti di grande protagonista dell'ottava puntata del podcast di TBRadio. E sono tanti gli argomenti che il "Grillo" affronta nella lunga chiacchierata con il nostro direttore Pier Augusto Stagi.
CARRIERA. «La Liegi del 2000 è stata la corsa che mi ha fatto entrare in una nuova dimensione da corridore, la giornata di Atene, con la conquista del titolo olimpico, è stata una delle più belle della mia carriera. La Sanremo del 2003? Se non fosse stato per Luca Paolini avrei mollato, lo confesso. E nel Lombardia che ho vinto subito dopo la scomparsa di mio fratello Sauro credo di aver fatto una delle corse più pazzesche di sempre».
COPPA DEL MONDO. «Com'era bella la Coppa del Mondo... Mi piaceva tanto e ho l'orgoglio di averla vinta per ben tre volte. Era un format perfetto, che avrebbe potuto addirittura arricchito con altre 4 o 5 prove, penso per esempio alle corse del Canada, per diventare il circuito ideale per i cacciatori di classiche. Se ci pensate, quelle erano le occasioni vere, le uniche occasioni nelle quali i grandi campioni si trovavano per darsi battaglia. Oggi il calendario è troppo spezzettato, non c'è più riconoscibilità e se io - per fare un esempio - non voglio affrontare Valverde in una corsa, posso trovare nello stesso giorno una prova diversa che mi garantisca lo stesso numero di punti. E vengono a mancare le occasioni di confronto diretto. Io invece andavo al Fiandre, pur sapendo che non era corsa adatta a me, per conquistare un piazzamento e dei punti che poi mi sarei ritrovato al Lombardia».
UCI. «L'Uci invece non solo ha cancellato la Coppa, ma non riesce nemmeno a valorizzare il suo appuntamento di punta. Quel che è accaduto lo scorso anno al mondiale, che in pratica non abbiamo potuto vedere, è assolutamente scandaloso. E oggi sono tutti impegnati a pensare al calendario per la ripartenza ma da nessuna parte sento parlare di come protrà essere la ripartenza, di come ci si potrà muovere tra i vari Paesi... C'è il rischio serio che gli sforzi di tutti si focalizzino sul Tour de France e che con il Tour la stagione sia praticamente finita...».
Molti altri sono gli spunti che Bettini ha poi sviscerato con la sorpresa di un confronto a distanza con l'amico-rivale Oscar Freire: non perdete la puntata numero otto...
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