Alejandro Valverde ha appena festeggiato i suoi primi 40 anni ed è un po’ il vecchio saggio del gruppo. Ei le sue parole hanno un peso.
«Stiamo affrontando un anno particolare, una stagione particolare - ha detto incontrando oggi la stampa spagnola - e io avrei preso in considerazione la possibilità di accorciare di una settimana i tre grandi giri. Non ha senso volerli mantenere di tre settimane perché vanno ad occupare tutto lo spazio che è rimasto disponibile in questa stagione. Quindici giorni di corsa sono più che sufficienti perché i tifosi si divertano e perché gli organizzatori riescano a cavarsela».
E ancora: «È chiaro che l’economia in generale in questo periodo ha sofferto oltremodo e anche il mondo del ciclismo sta soffrendo. Ci sono squadre che hanno già fatto ricorso a sistemi di aiuto economico, altre hanno tagliato gli stipendi: il fatto che non si corra, ovviamente, penalizza i nostri sponsor. Per fortuna per noi della Movistar non ci sono problemi, ma speriamo di tornare presto alla normalità, pur con tutte le misure di prevenzione necessarie, perché altrimenti il caos econmico rischierà di colpire molto più duramente di quanto ha già fatto fino ad ora».
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