Tutto il mondo è paese e nessun Paese è perfetto, meno che mai in questo momento di pandemia. Prendete la Colombia, per esempio, dove c’è disparità di trattamento anche tra i corridori ciclisti.
Egan Bernal, per esempio, ha avuto il benestare per riprendere ad allenarsi su strada grazie al sindaco di Zipaquira, dove vive il vincitore del Tour, Wilson Leonar Garcia.
Da questa mattina, Bernal si può allenare tra le cinque e le otto del mattino, da solo, senza però lasciare i confini della città di Zipaquira (100 000 habitants). Lo stesso permesso hanno ottenuto gli altri ciclisti residenti in città, vale a dire Brandon Rivera (Ineos), Camilo Castiblanco (Team Illuminate), Diego Vasquez (Colnago CM) e Diyer Rincon (Focus Team VTT).
Si tratta in effetti di un permesso davvero speciale perché in tutta la Colombia la quarantena continua con l’obbligo di restare a casa. Corridori come Nairo Quintana (Arkéa-Samsic), Sergio Higuita (Education First) ed Esteban Chaves (Mitchelton-Scott) - solo per citarne alcuni - sono costretti ad allenarsi sui rulli.