Anche nel periodo della quarantena il Team Colpack Ballan porta avanti la propria attività nel rispetto delle normative vigenti. Gli atleti sono rientrati ormai da tempo nelle loro case, tranne il colombiano Nicolas Gomez, bloccato in Italia dalla burocrazia e dalle norme restrittive.
Tocca ad Antonio Bevilacqua, storico team manager della formazione orobica, mandare un messaggio di speranza.
“Siamo consapevoli del fatto che stiamo vivendo tutti una situazione critica che penalizza tutti, e aspettiamo con fiducia momenti migliori. Ora dobbiamo restare uniti, come squadra e come Paese”.
Come si sta però sviluppando in questo momento l’attività del team?
“Ci sono diverse fasi della nostra vita di squadra dove riusciamo ad alternare attività di gruppo, ovviamente virtuale, grazie alla tecnologia effettuiamo riunioni di gruppo e motivazionali. Inoltre durante la settimana vi sono dei focus live dedicati ai corridori che vengono intervistati su Instagram. E’ un modo per stare assieme e per essere vicino ai tifosi. Sempre via social - aggiunge Bevilacqua – portiamo avanti diverse iniziative e inviti alla sicurezza come #iorestoacasa e #distantimauniti. Siamo convinti che il rispetto delle regole sarà premiante”.
Infine, ma non meno importante, gli allenamenti.
“I ragazzi si preparano sui rulli, con 2 sessioni allenanti quotidiane e con molti esercizi a corpo libero. Stanno lavorando con professionalità anche senza un obiettivo tangibile a cui puntare, visto che ancora non sappiamo quando potremo tornare a correre, che è la cosa che a tutti noi piace, avendo il ciclismo nel cuore. Speriamo di aggiornarci presto con belle novità. Ringrazio ancora tutti i partner come il presidente Beppe Colleoni e gli altri, che ci sono vicini”.
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