IL RICORDO. GIANCARLO E L'IMPEGNO PER LA SICUREZZA

STORIA | 01/04/2020 | 07:53
di Silvano Antonelli

Ieri, all’età di 67 anni, ci ha lasciato Giancarlo Ceruti. Colpito da coronavirus e ricoverato all’ospedale di Crema, negli ultimi giorni pareva uscito dalla fase più critica, quando invece, improvvisamente, il Covid-19 ha voluto compiere la sua ennesima e totale cattiveria.


Un dolore profondo per quanti lo hanno conosciuto, aggiunto alla rabbia di non potergli neppure fare il funerale con la vicinanza e il rispetto meritati.


Presidente della Federazione Ciclistica Italiana per due mandati consecutivi dal 1997 al 2004, Giancarlo Ceruti ha rappresentato un passaggio significativo della nostra storia federale, nel tempo, con sostenitori e detrattori. Capita a chi non ti è stato indifferente.

Giancarlo Ceruti, in ogni caso e al di là di tutto, resta il primo vero caposaldo della sicurezza nel ciclismo nazionale e di quanto è stato successivamente fatto fino ai tempi più recenti.

Nel 1996 è il primo candidato alla presidenza federale che presenta nel suo programma elettorale il tema della sicurezza, con una serie di indicazioni che da presidente (eletto a Saint Vincent il 15 febbraio), troveranno conseguente realizzazione.

Marzo 1997, nasce la prima Commissione Nazionale Direttori Corsa con l’attribuzione di  ampi spazi di progettazione, di proposta e di iniziativa per riportare le gare entro limiti di sicurezza non più rinviabili.

Nello stesso anno vengono introdotti i corsi di abilitazione delle motostaffette con relativo tesseramento. Nasce il gruppo di lavoro FCI-Ministero dell’Interno da cui usciranno le circolari ministeriali (1997 e 1998) per l’introduzione delle ordinanze di sospensione temporanea del traffico e dell’unificazione delle procedure di rilascio delle autorizzazioni. Nel 2002 la modifica dell’Art. 9 del codice della strada con l’introduzione delle scorte tecniche. Nel 2003 il disciplinare delle scorte tecniche alle gare ciclistiche, con l’innovativa regolamentazione per lo svolgimento e la scorta delle gare ciclistiche, eccezionalmente valida ancora oggi pur con i successivi aggiornamenti.

Anni di straordinario impegno e risultati. A Ceruti un concreto riconoscimento con l’attribuzione del “Premio Sicurezza”, che il G.S. Progetti Scorta (allora Team Publifest) gli consegna a Ravenna il 21 novembre 1999. Anni i cui frutti, in termini di sicurezza, ci alimentano ancora oggi!

Ciao Giancarlo, meriteresti di essere ricordato per molto altro, ma, considerato il tuo temperamento sobrio e un po’ scorbutico, abbiamo scelto il modo più essenziale ed oggettivo, attribuendoti quello che è innegabilmente tuo.

Continueremo a “scortarti” con i nostri pensieri.

Silvano Antonelli

(Presidente Gs Progetti Scorta)

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Ora è ufficiale: Maxim van Gils non è più un corridore della Lotto-Dstny. Tutte le parti hanno raggiunto un accordo ed è stata quindi sottoscritta la risoluzione del contratto. A questo punto si aspetta solo il benestare finale dell’Uci e...


Ci hanno provato fino all'ultimo, ma alla fine il Tour Colombia deve rinunciare alla sua edizione 2025. La corsa più importante del Paese sudamericano, celebre per la sua incredibile cornice di pubblico in tutte le tappe, conferma le grandi difficoltà...


Un passo avanti è stato fatto, quanto sarà utile ad avvicinarci alla conclusione della vicenda sarà solo il tempo a dircelo. I fatti: il consiglio comunale di Spresiano ha sancito la cessione gratuita da parte di Remo Mosole a favore...


Annunciati rinnovi e passaggi al professionismo di corridori U23 (sia promozioni interne come Raccagni,  Garchu e Buttigieg, sia un nuovo acquisto come Crescioli) in vista della prossima stagione il Team Polti Kometa piazza un colpo di mercato proveniente da un’altra formazione Professional. Dopo...


Il secondo innesto di pregio per il Team MBH Colpack Ballan CSB arriva dal Piemonte. Si tratta infatti di Manuel Oioli, corridore nato il 17 maggio 2003 a Borgomanero, città dove è anche residente.L’atleta proviene dalla società Q36.5 ed ha...


Leggenda, fuoriclasse, imbattibile, straordinario, ormai abbiamo finito le parole per descrivere Tadej Pogacar e il suo 2024, o forse non abbiamo mai usato quelle corrette. Quest’anno lo sloveno è entrato a tutti gli effetti nella storia regalando e regalandosi un’emozione...


Ci sono nuove modifiche ai regolamenti dell’UCI e questa volta a finire nel mirino dell’Unione Ciclistica Internazionale sono i rebreather con CO, ovvero il monossido di carbonio.  Durante il seminario annuale dell'UCI a Nizza, l'Unione Ciclistica Internazionale ha lanciato un...


Sono giorni concitati di incontri, telefonate, riunioni e vertici. E di grande preoccupazione on tutta l'Olanda. La colpa? Della NATO... La Federciclismo olandese, la KNWU ha reso noto infatti che, a causa del vertice della NATO che si svolgerà a...


Zurigo, Svizzera. Sabato 25 agosto 1923. Mondiali di ciclismo su strada, a quel tempo riservati esclusivamente ai dilettanti. Piove. Un corridore azzurro, forse ancora insonnolito, forse distratto, cade. Lui, un ginocchio ammaccato, sanguinante. La bici, una pedivella storta, contorta. Mancano...


C’era una volta la chiesetta dei Santi Filippo e Giacomo, le cui prime notizie risalgono al XIII secolo, in quel di Limbiate  (Monza e Brianza). Dopo essere stata centro della crescente comunità per secoli, viene abbandonata a favore di chiese...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024