Pare che ogni giorno anche nel gruppone di ciclisti ce ne sia uno che spicca per intelligenza al contrario... Questa volta il Nobel va a un ventenne di Milano che nei giorni scorsi, zaino in spalla e bicicletta, (nonostante le restrizioni agli spostamenti).. ha raggiunto la Valtellina arrivando in zona Ardenno ed è salito verso l’Alpe Granda, a circa 1700 metri di quota dove adesso c'è neve. A occhio e croce deve aver percorso oltre 100 km.
In montagna però ogni movimento viene notato e qualche valtellinese attento ha segnalato la bici apparentemente abbandonata nel bosco, facendo scattare le verifiche di Carabinieri, Guardia di finanza e Soccorso Alpino di Morbegno.
Il giovane è stato rintracciato a camminare nella neve, e riaccompagnato a valle. Sono al vaglio, spiega il Soccorso Alpino, motivazioni e circostanze che lo hanno indotto a questo comportamento.
In questo momento, ricorda il CNSAS, è indispensabile rispettare le disposizioni ministeriali: si può uscire di casa e ci si può spostare solo per comprovate ragioni di salute, di lavoro e di necessità. Gli ospedali, i medici e i sanitari sono concentrati sull’emergenza in corso, le forze dell’ordine e i soccorritori operano con i dispositivi di protezione individuale ma in questi giorni occorre fare tutto il possibile per evitare di gravare sulla loro attività.
Il ciclista scellerato di Trento
(Foto Facebook Unica - Foto Copertina Lifeintravel.it).
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