Sono importanti le novità che vanno a caratterizzare questa nuova stagione dell'ASD GS Guadense, guidata dal presidente Angelo Gallio: una squadra storica nel panorama padovano, da sempre impegnata nell'avvicinamento per i giovani allo sport del pedale e molto attiva nell'organizzazione di manifestazioni sportive.
Ri-esordendo assieme alla categoria dei giovanissimi, infatti, dopo ben otto anni torna a fare da regina in società la categoria degli juniores, che evolve dalla precedente formazione degli allievi e che, per questo 2020, vedrà coinvolti i ragazzi nati nel biennio 2002-2003.
Guidati dal nuovo diesse Manuel Bortolotto e dal suo staff, a vestire i colori della GS Guadense saranno ben undici ragazzi. Al primo anno di categoria esordiscono due atleti provenienti dal nostro vivaio, Erik Attori e Giovanni Favero, ai quali si sono uniti il bolzanino Daniele Bagnoli dalla Raiffeisen Laives e Alessandro Crosato, con Giacomo Fraccaro dalla Postumia 73 Dino Liviero, formazione con cui si sta creando una buona collaborazione.
Al secondo anno di categoria, invece, troviamo Francesco Busatto e Davide Bortolotto dal Breganze Millenium, Nicola Bernardi e Gabriele Zonta dal Velo Club Nove ed Alessio Crosara dalla Work Service. Infine, al primo anno di categoria tra gli under 23, ma con il permesso di correre con la categoria degli juniores, troviamo anche Andrea Guerra, dal Torrebelvicino Mtb.
Commenta Bortolotto: “Il nostro progetto nasce dalle precedenti esperienze della GS Guadense, a cui vanno ad unirsi lo stesso entusiasmo e la stessa passione che hanno caratterizzato i suoi ultimi anni di attività, riportano nella nostra maglia nero-blu una formazione di atleti juniores. Tutti insieme ci vogliamo impegnare per creare un ambiente educativo e formativo, cercando di curare i nostri ragazzi sotto ogni aspetto e cercando anche di metterli sempre nella miglior condizione possibile. Per questo, infatti, sin da subito abbiamo cercato di formare un buon gruppo, impegnandoci immediatamente in un ritiro di quattro giorni a Sarcedo durante le vacanze di Natale, e abbiamo in programma un altro importante ritrovo proprio in questi giorni. Il nostro primo obiettivo è quello di far crescere i ragazzi sia sotto l'aspetto umano che propriamente atletico, assistendoli costantemente a trecentosessanta gradi.”
Continua poi: “Si sta già formando un buon gruppo e siamo tutti molto affiatati. Tra i ragazzi c'è un buon equilibrio, essendo fondamentalmente metà al primo anno di categoria e metà al secondo, e nella loro diversità si completano, creando una formazione molto omogenea. Sebbene non abbiamo particolari velleità a livello di risultato, ci aspettiamo una conferma dal nostro scalatore Francesco Busatto, che nello scorso anno ha saputo raccogliere buoni risultati in prove di spessore, e qualche prezioso aiuto dall'esperienza del nostro atleta più esperto, Andrea Guerra. Attendiamo anche Giacomo Fraccaro, che tra gli allievi ha saputo raccogliere ben tre vittorie, entrando nell'albo d'oro anche delle Strade Bianche in Toscana. Abbiamo anche un gruppo di ragazzi che si impegnerà nell'attività su pista e speriamo di poterci mettere in gioco con qualche nostro specialista anche in qualche prova a cronometro. Tuttavia, ci auguriamo e desideriamo che a fare la differenza sia il gruppo, nel vero senso della parola, e che il loro affiatamento sia la chiave fondamentale per creare una collaborazione vincente su ogni terreno, con la voglia, che già hanno, di mettersi in gioco e di dimostrare il loro valore.”
Conclude infine: “Sono e siamo anche fortunati ad avere uno staff non solo molto nutrito, ma anche estremamente competente. Continuo infatti la mia collaborazione con i miei fidati collaboratori, a cui si sono aggiunti dei nuovi innesti, tra cui anche un meccanico di squadra. Inoltre, da non trascurare, collaboreremo anche con diverse squadre, tra cui ricordiamo la Postumia 73 Dino Liviero. Non mi resta infine che ringraziare, quindi, tutto il mio staff e la società in completo, in particolar modo nella figura del presidente Angelo Gallio e del nostro fondamentale collaboratore Mario Cappellotto, che ci hanno dato la fiducia di poter perseguire e proseguire in questo progetto, dandoci sempre a disposizione non solo materiali eccellenti, ma anche un costante sostegno.”
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