Sono passati sette mesi da quel brutto giorno in cui la ciclista di Reggiolo (Reggio Emilia) rimase coinvolta in un grave incidente stradale sull'Autostrada A22: era un caldo pomeriggio quando improvvisamente la carriera di Anna Trevisi poteva giungere al termine, a causa di quello schianto che le ridusse in frantumi una caviglia: l'intervento urgente, le si applica un fissatore esterno e poi la lunga riabilitazione. Un calvario quasi interminabile fino a quando Anna raggiunge il primo obiettivo: torna a camminare. Poi il secondo, ovvero salire in bici e riprendere gli allenamenti.
A novembre è confermata nel Team ridenominato Alé BTC Ljubljana, e a gennaio 2020 torna ufficialmente alle gare in Australia. Una giornata in fuga al Santos Tour Down Under, gli altri giorni ancora intensi allenamenti per prendere il ritmo gara, e la condizione che migliora, fino a quando oggi (nella notte italiana) ottiene un podio sensazionale a Shepparton, nella prima tappa del Women's Herald Sun Tour in volata alle spalle della cubana Arlenis Sierra. La gioia incontenibile di tutta la squadra, gli abbracci e le notizie che giungono in Italia al resto del team non appena la corsa si è conclusa.
Anna Trevisi commenta: "La squadra ha corso con grande carattere oggi, sempre lì davanti. Grazie a tutta la squadra, dopo la sfortuna alla Cadel Evans ci voleva una giornata così."
Il Team Manager Fortunato Lacquaniti commenta: "La squadra è felicissima di questa notizia. Il lavoro, la costanza e i sacrifici ripagano sempre, ed Anna è una atleta molto professionale. Sette mesi fa rischiava la carriera, oggi festeggiamo non solo il nostro primo podio dell'anno, ma anche la sua rinascita".
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