Messinese di Barcellona Pozzo di Gotto, Carmelo Samuele Giunta si definisce un passista-scalatore. Quattro successi nel 2019, nell'ultima stagione tra gli allievi: la più bella, la più sofferta a Castelpetroso nei pressi di Indiprete, poco fuori Isernia. Poi, due centri in Sicilia, a Gualtieri Sicaminò e Vittoria, e uno nel Lazio, a Sora in provincia di Frosinone.
In bici, una Mountain Bike, è salito per la prima volta su invito di un vicino di casa che lo ha spronato a pedalare: aveva 6 anni. Va forte Giunta, e quando è in stato di grazia, quasi sempre vince. In salita dà il meglio, ma si difende bene dovunque. Compirà 17 anni il 16 gennaio, intanto corre e studia: frequenta l'I.T.T. e L.S.S.A. "Copernico" di Barcellona Pozzo di Gotto indirizzo Elettronica e Elettrotecnica. Papà Sebastiano lavora in una macelleria, mamma Tiziana casalinga, e a completare la famiglia c'è una sorella, Giulia.
Carmelo indossa la maglia del Team Nibali di Messina di cui è presidente Rachele, moglie del campione siciliano. L'incontro con Vincenzo avviene almeno due-tre volte l'anno, l'ultimo è stato prima di Natale per gli auguri. Grazie alla famiglia Nibali, al team manager Lillo La Rosa e ai direttori sportivi Gabriele Cipriano e Marco Sgarrella, quest'anno Giunta rimarrà nell'isola per continuerà la sua avventura ciclistica-agonistica tra gli juniores sempre con i colori Team Nibali.
Cosa ne pensi del momento del ciclismo italiano?
„E’ una realtà che si è sviluppata molto in questi anni, grazie anche ad alcuni talenti di casa nostra che vincono in campo internazionale».
A quale età hai cominciato a correre?
«Avevo 12 anni, nella categoria Giovanissimi G6. La prima squadra è stata il Team Max Bici, correvo in sella a una Fondriest di colore blu con le leve del cambio sul telaio».
Il più forte corridore di tutti i tempi?
«Marco Pantani perchè ha sempre dato il massimo».
Segui altri sport con la stessa passione del ciclismo?
«No».
I tuoi peggiori difetti?
«Mi arrabbio facilmente».
Altruista o egoista?
«Altruista».
Cosa leggi preferibilmente?
«I romanzi gialli».
Cosa apprezzi di più in una donna?
«Il viso e il fisico».
Sei social?
«Non molto».
Cosa cambieresti nel ciclismo di oggi?
«Non cambierei nulla, va bene così»
Piatto preferito?
«Pizza».
Hobby?
«Sono un appassionato di cinema».
La gara che vorresti vincere?
«Il Giro di Lombardia».
Televisione, cinema o teatro?
«Cinema, i film comici».
I ragazzi di oggi con quelli di ieri: le differenze?
«Oggi manca il contatto fisico, la tecnologia ha preso il sopravvento».
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