È davvero l'uomo che non si ferma mai, Matteo Trentin. Dopo aver disputato il cross di San Fior a Santo Stefano, il trentino della Mitchelton Scott ha concesso il bi anche oggi, schierandosi al via del cross di Scorzé.
«Il cross mi è sempre piaciuto e in questa stagione rappresenta un ottimo diversivo: pedalare su strada non è il massimo e il ciclocomputer non fa per me, oltre i 40 minuti non vado mai. Certo, faccio fatica sui campi da cross, pago dazio sui percorsi più tecnici, ma questo è normale. E comunque praticare cross fa bene, soprattutto se il debutto stagionale su strada è ancora lontano, come per me che inizierò il 2020 alla Vuelta Valenciana ai primi di febbraio».
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