Un giro d'onore riuscito alla grande con la regia della Federciclismo bresciana. Nel salone Capretti all'Istituto Artigianelli si è svolta la consegna dei premi ai tesserati della provincia che, nel corso del 2019, hanno conquistato titoli nazionali, regionali e provinciali. E c'è chi ha attraversato l'Italia in auto pur di non mancare all'appuntamento. Sono stati consegnati anche due riconoscimenti a due persone che hanno fatto e stanno facendo molto per il movimento ciclistico di casa nostra.Almeno 300 persone hanno stipato in ordine di posti platea e galleria per inneggiare e applaudire il centinaio di protagonisti insieme ai loro team. A fare gli onori di casa il presidente della Federciclo bresciana Gianni Pozzani con i consiglieri provinciali. Ospiti d'onore Alfredo Zini (consigliere regionale lombardo) e Andrea Buccio (Cassa Rurale Val Giudicarie Valsabbia Paganella), i quali si sono espressi favorevolmente sul comportamento tenuto da Brescibici durante tutta la stagione. Il pubblico ha anche applaudito a lungo Pozzani, insignito nei giorni scorsi a Palazzo Loggia con la Stella d'oro del Coni nazionale.Poi è iniziata la consegna dei premi. Il delegato provinciale dei giudici di gara Pierre Volpari ha ritirato la targa a nome e per conto di Innocente Cremasco, che ha lasciato l'incarico per l'età e che in questo periodo è ricoverato all'ospedale. A LAURA OTELLI è stata invece consegnata la Leonessa d'oro a un anno di distanza da quella ricevuta da papà Giancarlo, deceduto il 3 gennaio scorso. Il consiglio provinciale all'unanimità l'hanno ritenuta a ragione la «Personalità ciclistica 2019». Due riconoscimenti speciali per due persone specialissime.Sono poi saliti al proscenio i protagonisti del 2019: davvero tanti e meritevoli degli elogi più convinti. Tra loro alcuni hanno ritirato più di un riconoscimento. Romina Modena, campionessa italiana, regionale e provinciale handbike, è stata tra le più applaudite. Soprattutto quando ha ufficializzato il suo passaggio a un team scaligero veronese: «Rimarrai sempre nei nostri cuori», ha tenuto a sottolineare Pozzani. Bruno Gnatta, Pietro Corsini, Matilde Zanardini, Luca Furlan, Paolo Rosato, Leonardo Mattei, Christian Ghiroldi, Jessica Nanvschei, Margherita Putelli, Giorgia Bonzanini, Arianna Bianchi, Riccardo Perani, Valentina Garattini, Alessandro Chitò, Giuseppe Uberti, hanno pure ritirato più premi.Oltre a Romina Modena, per l'ultima volta con la casacca della Alove, anche Margherita Putelli da qualche stagione alla Ronco Maurigi Delio Gallina nel 2020 approderà in un altro team. Da qualche settimana la sua famiglia si è trasferita ad Augusta, in provincia di Siracusa, per cui continuerà l'attività in Sicilia. Ma non ha voluto mancare al giro d'onore con il mondo del ciclismo bresciano: con i suoi familiari è partita ieri mattina presto in automobile e subito dopo la premiazione si è rimessa in macchina per tornare a casa. Davvero un testimonianza d'affetto e di rispetto verso il team per il quale ha corso negli ultimi anni. CHI INVECE non si è fatta vedere è la Capriolo Ostilio: non ha ritirato il premio per la Coppa Brescia juniores e per il titolo bresciano conquistato da Nicholas Norbis.Per quel che concerne le società nella Coppa Brescia Videoteam Rodella la vittoria è stata appannaggio di Feralpi Monteclarense (esordienti primo anno), Ronco Maurigi Delio Gallina (esordienti secondo anno), Aspiratori Otelli Vtfm Carin Nacanco (allievi e juniores). La Monticelli Bike ha ottenuto ben 3 successi su 4 nelle categorie esordienti del primo e del secondo anno, negli allievi del primo anno nella mountain bike, mentre la Stefana Bike è stata prima tra gli allievi del secondo.Alla fine applausi per tutti: la passione di Brescia per il ciclismo è senza confini.
da Bresciaoggi
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