DONNE | 14/09/2019 | 17:03
Maschile o femminile che sia, il Trentino per il ciclismo è garanzia di spettacolo, e la seconda edizione della Women’s Lake Garda Classic, disputata Sabato 14 Settembre da Arco a Dro (87,6 km) non ha fatto eccezione. La firma sull’appuntamento femminile nel Garda Trentino è ancora di marca internazionale: dopo il successo della svizzera Jolanda Neff nell’edizione d’esordio, è toccato alla russa Diana Klimova iscrivere il proprio nome nell’ancora giovane albo d’oro.
La 22enne siberiana del team Zhiraf-Guerciotti si è nettamente imposta nello sprint di quattro battistrada emerse sull’ultima ascesa verso Passo San Udalrico, andando a prendersi la prima affermazione personale nella categoria elite. Piazzate sul podio le italiane Debora Silvestri (Eurotarget-Bianchi-Vitasana) e Silvia Magri (BePink), quarto posto per la campionessa svizzera elite e vincitrice dei Giochi Europei 2019 a cronometro Marlen Reusser.
La prova organizzata dal GS Alto Garda ha visto 83 atlete darsi battaglia in una giornata calda e soleggiata: dopo la prima avanscoperta di Francesca Pisciali (Born to Win) nei primi chilometri, un gruppo di undici battistrada - Stirnemann (Svizzera), Eremita (Italia), Klimova (Zhiraf Guerciotti), Magri (BePink), Silvestri (Eurotarget-Bianchi), Tomasi (Top Girls-Fassa Bortolo), Catarzi (Veneto), Pisciali (Born to Win), Vigilia (Valcar), Frapporti (BePink), Cipriani (Aromitalia Vaiano) - è andato formandosi nella prima salita verso Passo San Udalrico, con il gruppo all’inseguimento intorno al minuto di ritardo.
Nella tornata successiva, già la salita di Ponte Oliveti metteva in crisi alcune delle battistrada, mentre il San Udalrico ha nuovamente mescolato le carte, lasciando al comando Klimova, Magri e Silvestri, inseguite e poi raggiunte da Reusser, mentre alle loro spalle inseguivano nove atlete – Chabbey (Svizzera), Catarzi (Rappr. Veneto), Eremita (Italia), Paladin e Vigilia (Valcar), Balducci e Leleivyte (Aromitalia Vaiano), Tomasi (Top Girls-Fassa Bortolo) e Franchi (Eurotarget-Bianchi). Sul veloce circuito finale di Dro, le quattro battistrada hanno conservato un margine poco inferiore ai 30 secondi fino all’ultima tornata, riuscendo a giocare le proprie carte nello sprint ristretto nel quale Klimova si è imposta nettamente.
“Sono arrivata qui dopo una caduta al Giro di Toscana, quindi non avevo certezze sulle mie condizioni,” ha raccontato Klimova, “ma dal principio mi sono sentita subito bene, il percorso mi piaceva molto e sono felice di aver vinto questa bella gara, penultimo appuntamento per me prima del mondiale.” A guidarla in ammiraglia c’era Svetlana Boubnenkova, a sua volta vincitrice in carriera di un Giro d’Italia e due Giri del Trentino: “Da atleta il Trentino mi ha sempre portato fortuna, sembra che sia così anche per le mie ragazze. Sia per la bellezza dei luoghi che dei percorsi, correre qui dà sempre qualcosa in più.”
Sede d’arrivo per la prima volta, Dro ha accolto la Lake Garda Classic con calore ed entusiasmo: “Per noi è stata una splendida esperienza – ha dichiarato il Sindaco di Dro Vittorio Fravezzi, - queste ragazze hanno regalato un grande spettacolo, e credo che di questa giornata e di questi luoghi conserveranno un bel ricordo. Dro punta forte sul ciclismo, a cominciare dall’attività di base e giovanile, e siamo quindi orgogliosi di aver ospitato un evento di un movimento in grande crescita come quello femminile.”
Bilancio positivo anche per il Presidente del GS Alto Garda Giacomo Santini: “Le atlete hanno offerto una gara divertente e di grande spessore, apprezzata dal molto pubblico sull’arrivo, e questo è il risultato più convincente per una corsa ancora agli albori. Per noi, questo appuntamento rappresenta anche l’opportunità di riunire il nostro gruppo organizzativo nel periodo più lontano dal Tour of the Alps: in qualche modo, questa è la ripartenza a pieno regime di un lavoro che culminerà con la prossima edizione della corsa euroregionale, dal 20 al 24 Aprile 2020.”
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