RIFORMA UCI 2020. GUERCILENA: «AUMENTANO I COSTI, NON I DIRITTI»

PROFESSIONISTI | 29/06/2019 | 17:05
di Giulia De Maio

Luca Guercilena, general manager della Trek Segafredo, illustra il suo pensiero sulla Riforma UCI che non fa felici nemmeno i team World Tour. «Questa riforma accontenta le squadre della massima serie soprattutto francesi e scontenta la maggior parte del movimento ciclistico. Le decisioni sono state prese da chi vota e ha peso nella politica istituzionale, non da chi davvero fa il ciclismo. Le commissioni UCI sono propositive, non decisive. Vi invito ad andare a vedere da chi è composto il PCC, l’unico organo deliberativo del ciclismo professionistico su strada. Io, Gianni e Bruno (nominando Savio e Reverberi con lui al tavolo del convegno di Albareto, ndr) non deliberiamo le regole del ciclismo mondiale. Diversi aspetti regolamentari e commerciali limitano ancora di più le squadre per sviluppare il business, gli introiti delle squadre sono ridotti esclusivamente agli sponsor. Il futuro del movimento sarà garantito dalle capacità personali dei singoli, come dei tecnici qui presenti, ma non come dovrebbe».


«Le 20 squadre World Tour previste dalla riforma avranno più garanzie ma anche più costi. Se una stagione media costa 20 milioni, bisogna rendere tanto quanto. Non basta far vedere il logo sulla maglia. E retrocedere significa chiudere la squadra. Vedere 6 squadre francesi su 23 che hanno fatto richiesta per il WorldTour mi fa sorridere, questa è la globalizzazione. Qui si cambiano regole, classifiche che lasciano il tempo che trovano (un signor velocista come Viviani 6° nella classifica delle corse a tappe che senso ha?). Questa volta sono state prese varie parti di riforma, con la logica del dividi et impera. Per qualcuno sarà senz’altro un vantaggio avere le World Tour contro le Professional, chi detiene i diritti tv contro chi li vorrebbe acquistare. Se non è globale la riforma non porta a nulla, se non al vantaggio di qualcuno. Quel che è certo, è che a lungo termine questa riforma non porterà alcun vantaggio per il ciclismo italiano. I nostri competitor sono nazioni, governi, banche, assicurazioni, noi cerchiamo sponsor tra gli amici. Per sopravvivere dobbiamo essere sostenuti dalle autorità».


Dall’anno prossimo, tra le novità, c’è anche che le squadre dovranno anche pagare i corridori stagisti a cui faranno fare esperienza nella massima categoria.

Copyright © TBW
COMMENTI
potrebbero
30 giugno 2019 01:46 Line
formare una bella coppia se sarebbero nello stesso team

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Sono il campione belga Eli Iserbyt e l'iridata Fem Van Empel i vincitori del classico Urban Cross per le categorie elite che oggi è andato in scena a Kortrijk, in Belgio, quale prova della challenge Exact di Ciclocross. Iserbyt, della...


Un attestato di ringraziamento è stato assegnato a Sara Fiorin dalla Regione Lombardia. Il il presidente Attilio Fontana, insieme al sottosegretario allo Sport, Federica Picchi, e a nome dell’intera Giunta regionale, ha voluto infatti ringraziare la pattuglia olimpica (70 atleti...


Quando lo contattiamo Luca Raggio è appena sceso di sella dopo una pedalata e ci conferma subito ciò che ieri in tarda serata aveva affidato ad un post sui social «Sì, correrò per la carica di presidente del Comitato Regionale...


Eva Lechner, plurititolata portacolori dell’Ale Cycling Team, reduce dalla vittoria ottenuta la scorsa settimana a Castelletto di Serravalle-Valsamoggia, domenica sarà di scena in Veneto a San Pietro in Gu per il 9° CX del Brenta-Trofeo Morbiato, gara nazionale valida come...


Con Ernesto Colnago è un continuo viaggio, nel passato e nel futuro. A novantadue anni suonati (il 9 febbraio saranno 93!) è un vero condensato di progettualità. Ha sempre qualcosa da fare, anche adesso che ha lasciato la sua Colnago...


I lettori più attenti se ne saranno già accorti, quelli che non masticano l'italiano come lingua madre ne saranno felici, per chi vuole allenare l'inglese ora ha un'occasione in più per fare pratica. Da oggi tuttobiciweb.it proporrà tutte le notizie anche...


La triste notizia l’ha diffusa con un post su Facebook suo figlio Giulio. A Cascina all’età di 69 anni dopo una lunga battaglia contro la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) è morto Luciano Galleschi, personaggio conosciuto in tutto l’ambiente del ciclismo...


Una festa in grande stile, con tanti ospiti e tanto divertimento, d’altronde ormai Alex e Johnny Carera ci hanno abituato a fare le cose in grande e anche questa volta hanno centrato l’obiettivo. Dopo la partita a padel del pomeriggio...


Remco Evenepoel è senza ombra di dubbio uno dei cronoman più forti al mondo e i titoli vinti dimostrano chiaramente la sua classe. Il belga ha fatto vedere tante volte le sue qualità e in questo 2024 ha conquistato sia...


La storia del ciclismo italiano è ricca di corse che non si disputano più ma che hanno fatto la storia: per questo abbiamo pensato di proporvi una nuova rubrica che le tiri fuori dal cassetto dei ricordi. Se avete una foto...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024