Camilo Ardila è a un passo dalla conquista del Giro d'Italia Under 23. Quasi sconosciuto fino a dieci giorni fa, il 20enne colombiano è ora l'oggetto dei desideri di tante squadre WorldTour. Il suo talento è innegabile e i dati del Mortirolo sono lì a testimoniarlo. Giovedì Ardila ha scalato la mitica salita alpina in 47'15", appena 1'10" in più rispetto al 46'05" di Miguel Angel Lopez alla Corsa Rosa dei professionisti, dove però il portacolori dell'Astana arrivava da una prima parte di tappa pianeggiante e, soprattutto, aveva approcciato il Mortirolo a gruppo compatto, quindi a velocità decisamente più elevata rispetto ad Ardila.
Ci sono tutti i presupposti, quindi, che questo corridore possa diventare l'ennesimo gioiellino del ciclismo escarabajo: «Al momento sono concentrato su questo Giro, non so cosa succederà in futuro - spiega dopo la tappa di Falcade a tuttobiciweb - Una volta finito valuterò le offerte delle squadre WorldTour. In ogni caso darò tutto per cercare di crescere sempre di più e magari dare un po' di spettacolo in corse importanti. Ci hanno chiamato varie squadre in questi giorni, anche se non so esattamente quali, ma non abbiamo risposto a nessuna. Sono pienamente concentrato sul Giro, a mente fredda valuteremo le offerte e sceglieremo l'opzione migliore».
Intanto domani potrebbe regalare un altro show sul Passo Fedaia: «Siamo molto tranquilli, domani c'è una tappa di soli 39 chilometri che per la gran parte sarà in salita. Penso che con la squadra possiamo controllare bene la tappa e cercheremo di arrivare sul gradino più alto del podio. Abbiamo un grande vantaggio da gestire e proveremo a portare sul podio anche il mio compagno Juan Diego Alba».